Vaccini, il caos rischia di rallentare il Piemonte. Cirio chiede al gen. Figliuolo più dosi Pfizer

Unione Monregalese ECONOMIA

Il Piemonte è una regione virtuosa nei vaccini, che ha ormai superato i 3 milioni di dosi somministrate (il totale esatto è di 3.075.450).

Risultato: tocca riprogrammare tutta la campagna vaccinale, per dare le seconde dosi (con lo Pfizer) a chi aveva già fatto la prima con uno di questi lotti.

Persone che hanno fatto la prima con AstraZeneca e ora dovranno fare la seconda con Pfizer, e questo non era previsto. (Unione Monregalese)

Ne parlano anche altri media

“Non c’è ancora una richiesta” di nuove dosi di vaccini “ma stiamo studiando. Ad assicurarlo il commissario straordinario per l’emergenza, generale Francesco Paolo Figliuolo, a margine della cerimonia per l’anniversario della Polizia penitenziaria, rispondendo ai cronisti sull’eventualità di dover richiedere nuove dosi di vaccini mRna date le nuove disposizioni sugli under 60. (Tiscali Notizie)

Poi uno si chiede perché veniamo attaccati noi medici sui social - rimarca Bassetti - La gente scarica su di noi la rabbia perché vede che un ministro quarantenne ancora non si è vaccinato. Personaggi pubblici - sottolinea - con un ruolo nella sanità, come un ministro, dovrebbero dare l'esempio in un momento così difficile. (Adnkronos)

Qualsiasi governo sarebbe caduto dinanzi ad un pasticcio simile, o, quantomeno, avrebbe fatto saltare alcune teste, dal ministro Speranza ai membri del CTS. PS: il certificato vaccinale italiano non è valido negli Stati membri perché non redatto in inglese (L'AntiDiplomatico)

– Stiamo riprogrammando insieme alle Regioni, dando supporto nelle riprenotazioni e andando bilanciare con riserve strategiche. Abbiamo bilanciato con undici regioni per mitigare i disagi ai cittadini“. (Quotidiano online)

Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo al convegno organizzato dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop) nella mattinata di mercoledì 16 giugno. Speranza: da venerdì il 99% del Paese in zona bianca Il ministro della Salute: «In 7 giorni i casi che contavamo in mezza giornata». (L'Eco di Bergamo)

L’esperienza dello scorso anno con la variante inglese, che ci ha costretti ad un altro duro lockdown invernale, evidentemente non ci è servita da lezione. Per il vaccino AstraZeneca, è stata rilevata una protezione del 60 per cento contro le infezioni dovute alla variante indiana, invece che del 73 per cento come avviene per la variante inglese. (LA NOTIZIA)