La Vikhareva dopo Litvinenko e Navalny. Il veleno colpisce gli oppositori di Mosca

ilGiornale.it ESTERI

Putin pensava di contenere i danni, lavando i panni in casa. Ma quando lo scorso 1° novembre il quotidiano Le Monde ha dedicato una pagina alla dissidente Elvira Vikhareva, lo zar di Mosca ha deciso di intervenire, con metodi ampiamente sperimentati. La 32enne politica russa anti-regime, è stata infatti avvelenata. Nel suo sangue sono state trovate abbondanti tracce di bicromato di potassio, una sostanza cancerogena e altamente tossica. (ilGiornale.it)

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Di Pietro Marchesano Non intende fuggire e salvaguardare la propria incolumità, la dissidente russa in prima linea contro il dispotismo del Presidente. La Vikhareva ha rivelato sui propri canali di aver subito un avvelenamento che ha condizionato gravemente la sua salute. (ZON)

«Smettetela di seppellirmi prima del tempo. Morire non è assolutamente nei miei piani». Inizia così il lungo post pubblicato sui profili social da Elvira Vikhareva, la dissidente dell'opposizione russa avvelenata mesi fa con sali di metalli pesanti e le cui analisi avevano riscontrato nel sangue la presenza di bicromato di potassio, una sostanza altamente tossica e cancerogena. (La Stampa)

A denunciarlo è la stessa oppositrice politica Elvira Vikhareva, 32enne moscovita, secondo quanto riportato dall’emittente indipendente Sota.vision sul suo profilo Telegram, citando i risultati delle analisi mediche di laboratorio della donna. (Luce)

Ma cosa è realmente accaduto alla giovane giornalista 32enne? Una storia davvero incredibile quella che stiamo per raccontarvi. La giovane moscovita è stata avvelenata con sali di metalli pesanti. L', ha spiegato di essere stata nel mirino dei servizi di sicurezza russi, vittima di un tentato omicidio. (iLMeteo.it)

E continuerò a lottare contro l’indifferenza che alimenta questa guerra”, dice l’oppositrice di Putin a Fanpage.it. “Era una dose letale, ma sono ancora viva. (Fanpage)

"È ora di rompere il silenzio, ma non posso dire tutto”. Elvira Vikhareva, la giovane oppositrice russa vittima di un tentato omicidio, spiega per la prima volta su Telegram quello che le è successo mesi fa, quando si sospetta che sia stata avvelenata con sali di metalli pesanti, una tecnica utilizzata dai servizi segreti russi, e sottolinea il fatto di aver taciuto finora per proteggere se stessa e la vita di coloro che le stanno vicino. (Sky Tg24 )