Strage in Germania: un atto di «terrorismo xenofobo»

Corriere del Ticino ESTERI

Lo ha detto Angela Merkel nello statement sulla strage di Hanau, mossa dall’odio xenofobo e dal razzismo.

Cinque turchi, un bosniaco e una polacca tra le vittime. Ci sono 5 cittadini turchi tra le undici vittime della strage di Hanau.

Un atto di «terrorismo». La strage di Hanau, costata la vita a 11 persone, è stata classificata come un «presunto atto di terrorismo» di matrice probabilmente «xenofoba» dagli inquirenti della Procura federale tedesca, che ha acquisito le indagini. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri giornali

La polizia ha reso noto che una persona sospettata di essere l'autore della strage è stata trovata morta nella sua abitazione insieme ad un altro cadavere. (Corriere TV)

I luoghi dell’attentato sono frequentati dalla comunità turca. Sono scioccato dalle notizie e dalle immagini che arrivano dalla Germania. Si sospetta un crimine d’odio. È di undici morti e almeno quattro feriti il bilancio della strage di Hanau, in Germania. (LifeGate)

Poi passa ad elencare addirittura 20 Paesi, tra cui India, Turchia e Israele, che dovrebbero essere «completamente distrutti». «Non prendo moglie perché so di essere controllato», ha scritto tra l'altro Rathjen. (Il Mattino)

La polizia ha reso noto che una persona sospettata di essere l’autore della strage è stata trovata morta nella sua abitazione insieme ad un altro cadavere. Fra le vittime, secondo la Bild, ci sarebbero anche dei cittadini curdi. (Il Fatto Quotidiano)

Attualmente sono almeno dieci le vittime delle due sparatorie nel cuore di Hanau, ma c'è chi parla di 11 morti. Da tempo i servizi segreti hanno lanciato l'allarme sulla possibile esplosione del terrorismo di matrice neonazista o di stampo elusivamente razzista. (ilGiornale.it)

In uno scritto ritrovato dagli inquirenti, l'uomo rivela di avere un movente politico e di aver agito spinto dall'odio per alcuni popoli che andrebbero "annientati". Secondo il tabloid, al di là del tedesco Tobias R, che ha rivendicato il suo gesto in uno scritto non ci sarebbero altri responsabili del fatto. (Tiscali.it)