Il selfie spaziale dell'astronauta Parmitano

Una versione dal vivo del logo della #MissionBeyond.

È il tweet che accompagna il selfie spaziale condiviso sui social dall’astronauta italiano dell’Esa e colonnello pilota sperimentatore dell’Aeronautica militare, Luca Parmitano dopo la “passeggiata spaziale” di venerdì 15 novembre 2019.

La missione extraveicolare di Parmitano, attuale comandante della Stazione spaziale internazionale, con il collega della Nasa Drew Morgan, è stata la prima di una serie di almeno 4 uscite necessarie per la manutenzione straordinaria dell’Ams-02, il cacciatore italiano di materia oscura e antimateria, in orbita attaccato all’Iss dal 2011.

(askanews) – “L’intera #ISS riflessa nel mio visore, con la Terra ben visibile in secondo piano. (askanews)

La notizia riportata su altri media

Con il collega Andrew Morgan della Nasa, AstroLuca è stato protagonista, con il ruolo di leader, dell''acrobatica' passeggiata spaziale per 'ringiovanire' il cacciatore di antimateria Ams-02 (Alpha Magnetic Spectrometer). (Giornale di Sicilia)

Lunedì 18 novembre 2019 - 14:25. Il selfie spaziale di Parmitano durante la Eva del 15 novembre. L'astronauta: versione dal vivo del logo della #MissionBeyond. Milano, 18 nov. (askanews) – “L’intera #ISS riflessa nel mio visore, con la Terra ben visibile in secondo piano. (askanews)

Lo scatto pubblicato su Twitter da Luca Parmitano (@astro_luca). Al termine dei lavori, Parmitano ha scattato varie foto alla Stazione Spaziale Internazionale, come richiesto dal centro di controllo della missione, e recentemente ne ha pubblicata una su Twitter per ricordare l’impresa. (Sky Tg24 )

Alle spalle di Parmitano si scorge invece parte della maestosa silhouette della Terra, tinta di un magnifico blu attraversato dal bianco delle nuvole. Durante la prima EVA Parmitano e Morgan hanno installato anche maniglie e altri supporti, che faciliteranno il loro lavoro nelle prossime uscite. (Scienze Fanpage)

L’Agenzia Spaziale Europea sostiene che “questa serie di attività extra veicolari è prevista come una delle più impegnative dai tempi della riparazione del telescopio spaziale Hubble” nel 2009. In essa la stazione spaziale (Iss) si rilfette sul visore del suo casco, con la Terra sullo sfondo. (Velvet Mag)

. Gli ingegneri, giovani e giovanissimi, si sono piazzati davanti al megaschermo televisivo: dallo spazio arrivavano, l’altro giorno, le immagini di Luca Parmitano, il comandante della stazione orbitante internazionale, che faceva il “meccanico”, cambiando dei pezzi usurati, andando a spasso a 28.000 chilometri all’ora: uno di qui pezzi, il più importante, era stato per molto tempo a Terni nei laboratori di Pentima della Serms, per essere “trattato” in previsione dell’invio nello spazio. (Il Messaggero)