Superbonus, Alemanno: "L'emendamento del governo non basta. Migliaia di imprese rischiano di fallire"

Secolo d'Italia ECONOMIA

Purtroppo è una soddisfazione in larga parte infondata che rischia di creare nuove delusioni e ulteriori drammi nel mondo imprenditoriale”.

Migliaia di imprese edili rischiano di fallire, centinaia di migliaia di lavoratori di andare in strada e tantissimi condomini di rimanere con le impalcature abbandonate a se stesse.

C’è il rischio concreto che le banche, comprese quelle a indirizzo pubblico, non sblocchino l’intermediazione per carenza di garanzie e per la difficile gestione dei crediti fiscali. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

FederlegnoArredo interviene così sulla modifica introdotta per sbloccare il tema cruciale delle cessioni del credito, a fronte di un sistema attualmente pressoché congelato con gravi criticità per i cittadini, che vedono i lavori già commissionati messi a rischio, così come per le imprese esposte a una crisi di liquidità che avrebbe effetti a catena su tutta la filiera. (Adnkronos)

C'è più tempo per i condomini, in quanto tale clausola si applica a tutto il 2023. Vediamo il calendario delle scadenze in vigore: il quotidiano Repubblica, nella sua lezione on line, ha cercato di fare chiarezza mostrando le date per la fine dei lavori edilizi. (iLMeteo.it)

Anche le Regioni del Nord Italia hanno comunicato ufficialmente tutte le date di inizio e fine lezioni, oltre quelle relative ai ponti. Nelle scuole elementari, medie e superiori la si riascolterà per l’ultima volta il 19 giugno 2023, mentre nelle scuole dell’infanzia bisognerà attendere il 30 giugno 2023. (InformazioneOggi.it)

Il meccanismo di cessione del credito si è inceppato. Il fatto che il Governo renderà o comunque tenterà di facilitare la cessione del credito, non significa che le banche saranno tenute ad accettare la richiesta di cessione da parte dell’impresa o del contribuente (InvestireOggi.it)

Banche e cessione del credito. Per quanto concerne gli istituti di credito, essi possono sempre cedere il credito a clienti professionali privati che abbiano stipulato un contratto di conto corrente con l’istituto di credito stesso, ovvero con la banca capogruppo, senza facoltà di ulteriore cessione. (InformazioneOggi.it)

In altre parole, la cessione non potrà avvenire nei confronti delle persone fisiche che agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. (Edilportale.com)