Funerali Pupetta Maresca, arriva il divieto della Questura

Voce di Napoli INTERNO

0 Facebook Funerali Pupetta Maresca, arriva il divieto della Questura Cronaca 31 Dicembre 2021 13:59 Di redazione 1'. Funerali privati, questa mattina, per Assunta “Pupetta” Maresca, lady camorra, morta tre giorni fa all’eta’ di 86 anni a Castellammare di Stabia (Napoli).

I funerali che si sarebbero dovuti tenere questa mattina nella Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio di Padova, alle 10, sono stati quindi vietati

La decisione è stata del Prefetto e del Questore di Napoli. (Voce di Napoli)

Ne parlano anche altre testate

Il personaggio. Vita di Pupetta Maresca, boss in gonnella che sfidò Cutolo. (Il Fatto Quotidiano)

I funerali che si sarebbero dovuti tenere questa mattina nella Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio di Padova, alle 10, sono stati quindi vietati. Dopo il breve e riservato rito funebre al cimitero di Castellammare di Stabia, un gruppo di donne è tornato nella chiesa dedicata a Sant’Antonio di Padova, trovandola silenziosa e vuota. (Internapoli)

La relazione tra Ammaturo e Pupetta Maresca si incrinò fino a interrompersi dopo la morte del ragazzo Il 4 ottobre successivo, incinta al sesto mese di gravidanza, Pupetta Maresca uccise a colpi di pistola Antonio Esposito, presunto mandante dell'omicidio del marito. (Fanpage.it)

I funerali pubblici, che si sarebbero dovuti tenere questa mattina nella Chiesa parrocchiale Sant'Antonio di Padova, alle ore 10, sono stati quindi vietati. Troppo clamore attorno alla morte e alla vita di Pupetta Maresca (ROMA on line)

Quattro anni dopo il figlio Pasqualino, 19 anni, viene ucciso, il corpo mai trovato. Pupetta viene arrestata, il pm chiede l'ergastolo ma viene assolta per mancanza di prove. (ilGiornale.it)

Gli avvocati Gennaro e Carlo Pecoraro ricordano che la sentenza, risalente a oltre sessanta anni fa, che condannò Pupetta Maresca quale unica responsabile dell‘omicidio di Antonio Esposito, “confutò qualsiasi riconducibilità del fatto a contesti camorristici e – con la concessione dell’attenuante della provocazione – accertò anche che la causale del reato fosse unicamente da ricondursi al movente passionale e all’ira suscitata dall’uccisione di suo marito Pasquale Simonetti, avvenuta mentre ella era al sesto mese di gravidanza”. (Blitz quotidiano)