Rapporto Censis: "Controllare lo smartphone? Per gli italiani primo gesto del mattino e ultimo prima di andare a dormire"

L'HuffPost INTERNO

Oltre la metà (il 50,9%) controlla il telefono come primo gesto al mattino o l’ultima attività della sera prima di andare a dormire”.

È il nostro primo gesto del mattino e l’ultimo prima di andare a dormire: controllare il cellulare è ormai un vero e proprio rituale.

I pionieri del consumo sono stati gli under 30, passati da un’utenza pari al 26,5% nel 2009 all′86,3% dell’ultimo anno.

Il 25,8% dei possessori dichiara di non uscire di casa senza il caricabatteria al seguito. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

Gli italiani oggi sono “impoveriti, dominati dall’incertezza sul proprio futuro, presi dall’ansia” e “macerati” dalla sfiducia. Secondo il rapporto Censis pubblicato venerdì, negli ultimi anni gli italiani hanno accentuato il loro individualismo e fatto ricorso a “stratagemmi individuali” di autodifesa, oggi sfociati in “crescenti pulsioni antidemocratiche” e nell’attesa “messianica dell’uomo forte che tutto risolve”. (Il Fatto Quotidiano)

La “malattia” dello smartphone. Tra i dispostivi elettronici il re incontrastato è ormai lo smartphone. La crisi spinge gli italiani a volere “l’uomo forte al potere”. Lo stato d'animo dominante tra il 65% degli italiani è l'incertezza. (Tiscali.it)

Nel 2018 anche i figli nati da genitori stranieri sono stati 12.261 in meno rispetto a cinque anni fa. Nel 1959 gli under 35 erano 27,9 milioni (il 56,3% della popolazione complessiva) e gli over 64 erano 4,5 milioni (il 9,1%). (Il Sole 24 ORE)

Dal rapporto Censis emerge che il 12,2% degli occupati è a rischio povertà e 3 italiani su 4 sono favorevoli all'introduzione del salario minimo per legge. Italiani incerti e ansiosi, alla ricerca di "un uomo forte al potere" che risolva i problemi senza doversi preoccupare di Parlamento ed elezioni. (Sky Tg24 )

Welfare sotto pressione. Con l’aspettativa di vita che continua ad allungarsi, aumenta anche il numero di anziani non autosufficienti, o affetti da malattie croniche. Nonostante i miglioramenti complessivi dei livelli di salute della popolazione, l’80,1% degli over 64 è affetto da almeno una malattia cronica, il 56,9% da almeno due. (Wall Street Italia)

recuperali. La registrazione è gratuita e ti consente la lettura di n. 8 articoli ogni 30 giorni. Non hai ancora un account? (Il Manifesto)