Schlein a Perugia: “Ferdinandi persona giusta per il rilancio. Il Pd umbro d’esempio per generosità”

Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria INTERNO

Riceviamo e pubblichiamo – Tour umbro per la segretaria nazionale del Partito democratico Elly Schlein, impegnata a sostegno dei candidati sindaco e candidata in prima persona alle Europee. A Perugia bagno di folla presso l’area verde Arcadia di San Sisto insieme al segretario regionale Tommaso Bori, a Camilla Laureti e a Vittoria Ferdinandi. L’iniziativa si è aperta con un minuto di silenzio per le morti bianche di Palermo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Alla fine la montagna ha partorito il topolino. Spiace scomodare Esopo per l’ennesima dimostrazione di scarsa capacità della giunta Bandecchi. Annunci roboanti, titoloni e scomposte dichiarazioni a parte, i provvedimenti del sindaco di Terni di rivoluzionario e risolutivo non hanno proprio nulla. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In democrazia, infatti, il voto dei cittadini va sempre visto con favore, soprattutto se la discussione che ne accompagna il percorso di avvicinamento è autentica e di merito. (La Stampa)

Mentre le società democratiche di tutto il mondo sono alle prese con una tornata di elezioni cruciali, l’integrità del processo elettorale è sempre più compromessa dal ruolo maggiormente sofisticato e occulto dell’intelligenza artificiale. (HelpMeTech)

Elly Schlein proprio non riesce a portare avanti una campagna elettorale che non implichi divisioni interne o spot elettorali per gli avversari. Dopo aver lanciato la campagna del generale Vannacci e di Giorgia Meloni, la segretaria del Pd ha deciso di spaccare il partito. (Liberoquotidiano.it)

Il Partito democratico va in ordine sparso sul Jobs Act e il relativo referendum da firmare. Questo non significa che non sia un partito plurale, legittimamente altri non firmeranno il referendum sul Jobs Act. (L'Opinione delle Libertà)

Schlein ha anche approfittato dell'annuncio per riportare l'attenzione su altri temi legati al lavoro, come la proposta del Pd per un salario minimo nazionale a 9 euro all'ora. Una scelta che va contro a quanto sostengono diversi membri dello stesso Pd, tra cui il responsabile per l'economia. (QuiFinanza)