Siccità, verso lo stato d’emergenza. E la Regione chiede il commissario

Corriere INTERNO

Ammesso che per tagliare la burocrazia basti un commissario, l’altro corno della questione sono i soldi.

Nel pomeriggio si riunisce la conferenza delle Regioni decisa a chiedere al governo, rappresentato dal ministro per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, e dal capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, lo stato di emergenza per la siccità che sta flagellando l’intero Paese.

Quanto alla rete di invasi, va rinegoziato il Pnrr «per far fronte alle emergenze idrica, autonomia alimentare e energetica

Un progetto cui sta già lavorando l’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, e su cui, ieri, è intervenuto anche il presidente della Regione Luca Zaia (Corriere)

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In queste ore i due assessori regionali alla Protezione Civile e all’Agricoltura, ricorda Tullia Bevilacqua, segretario regionale Ugl Emilia-Romagna, "hanno giustamente ribadito che servono interventi rapidi per rispondere alla crisi idrica e sono necessari interventi strutturali". (il Resto del Carlino)

A seguito delle istruttorie delle Regioni, la Protezione civile predisporrà un Dpcm da trasmettere al Consiglio dei Ministri. Allo stato infatti non si registra un allarme generalizzato per la siccità, ma la guardia è molto alta e si monitora costantemente la situazione delle risorse idriche (LaC news24)

In merito alla possibilità di elaborare un piano straordinario «il Ministero, con i recenti programmi di finanziamento nazionali (tramite fondi europei e nazionali), ha destinato ingenti risorse agli interventi sulle infrastrutture irrigue collettive, per l’ammodernamento e l’efficientamento del servizio di irrigazione collettiva, per l’incremento delle disponibilità di acqua, per l’ottimizzazione delle reti e relativi sistemi di gestione e monitoraggio». (Cronache Fermane)

“Il capo della Protezione civile, Curcio – ha aggiunto Cirio – ci ha comunicato che i numeri del Piemonte e della Lombardia sono già da stato di emergenza, ma che dal momento che è una scelta più corale si attendono i parametri anche delle altre Regioni. (Agenzia askanews)

Sarà possibile proclamare lo «stato di eccezionale avversità atmosferica» per il settore agricolo e «qualora il danno provocato dalla siccità superi il 30% della produzione lorda vendibile». Lo studio esamina le più recenti temperature del Mar Mediterraneo e cerchia in rosso la data del 10 maggio scorso, dies horribilis della sua storia recente. (Open)

Quali sono le misure. Soprattutto al Nord e in alcune regioni del Centro si andrà verso un razionamento dell'acqua potabile che sarà bloccata durante le ore notturne (23-6). Ecco perché per far fronte all'emergenza su più fronti " è stato deciso di istituire un coordinamento con le amministrazioni interessate (Protezione civile, MiPAAF, MiTE, Affari Regionali, MIMS, MEF) ", ha scritto in una nota il ministero delle Politiche agricole. (ilGiornale.it)