Dal M5s a Calenda passando per Più Europa, il civismo e l'alleanza con il Pd: storia politica di Pizzarotti

La Repubblica INTERNO

Eletto nel 2012 a Parma primo sindaco grillino di una città capoluogo, Federico Pizzarotti guadagna così la ribalta politica nazionale da perfetto sconosciuto. La comunanza di intenti con Beppe Grillo e l'allora cerchio magico pentastellato non dura molto. A ottobre 2016 è sancita la rottura dopo mesi di tensioni sulla mancata promessa di spegnimento dell'inceneritore di Parma, uno dei temi che avevano fatto la differenza a suo favore contro il candidato del Pd Vincenzo Bernazzoli alle elezioni del 2012. (La Repubblica)

Su altri media

L’ex sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ha lasciato la presidenza di Più Europa, e di conseguenza il partito, per entrare in Azione di Carlo Calenda, con lui anche l’ormai ex vicesegretario di Più Europa, Piercamillo Falasca e, a sentire quest’ultimo», almeno 40 amministratori locali. (Il Dubbio)

mi rivolgo a voi con il cuore pesante, conscio della delicatezza e della portata della mia decisione. Queste le parole di Pizzarotti, che in un post sui suoi canali social, ha spiegato la sua scelta: (GLI STATI GENERALI)

"L'unico commento che mi viene da fare, che ci viene da fare come Più Europa, è che è la fine di un equivoco, perché la domenica scorsa l'assemblea nazionale di Più Europa ha approvato una mozione a mia prima firma con 70 voti, 13 astensioni e la mozione alternativa proposta dall'ex presidente Pizzarotti è stata ritirata. (L'Unione Sarda.it)

Ma non è finita. Ieri è arrivata la conferma dal diretto interessato: Federico Pizzarotti lascia sia la presidenza di +Europa che il partito. (Gazzetta di Parma)

Il segretario di +Europa sull'ingresso di Federico Pizzarotti in Azione (LAPRESSE)

Lite alla fine di una partita di calcio di Promozione. Celebrata la festa per i 270 anni della Polizia di Stato. E' stato tracciato un bilancio dell'attività nel 2023 ed è stato ricordato Ledis Fontana. (Gazzetta di Parma)