Dalla zona bianca all'inferno, in Sardegna terapie intensive sfiorano la soglia critica del 30%

Giornale di Sicilia INTERNO

Nel frattempo però Ats è alla ricerca di nuovi posti letto e in tutta l’Isola stanno via via riaprendo i reparti Covid chiusi agli inizi dell’anno e quando la regione si trovava in fascia bianca.

A Oristanese nel reparto Covid dell’ospedale di Ghilarza su 15 letti disponibili, 12 risultano occupati, mentre a Bosa su 15 ne sono occupati sette

Secondo i dati Agenas nelle intensive si arriva al 28%, +2 rispetto all’ultima rilevazione di sabato, mentre nei reparti di medicina - dove la soglia critica stabilita dal Governo è a quota 40% - si resta stabili al 23%. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Se la pressione sugli ospedali risulta ancora sotto controllo, è importante sapere in primo luogo quale sia, a oggi, la reale disponibilità dei posti letto in Rianimazione attivati negli ospedali della Sardegna”. (SardiniaPost)

Sul territorio, dei 51.742 casi positivi complessivamente accertati, 13.435 (+83) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.814 (+16) nel Sud Sardegna, 4.519 (+40) a Oristano, 10.201 (+13) a Nuoro, 15.773 (+47) a Sassari Sono 51.742 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. (Cagliaripad)

(immagine di repertorio) Per tutti è scattata la sanzione prevista dalla normativa per non aver rispettato il divieto di assembramento, l’uso della mascherina e per presenza fuori dal territorio comunale senza giustificata motivazione. (Casteddu Online)

In zona gialla riaprono i musei, mentre nelle altre fasce di colore non potranno ancora aprire Dal 26 aprile. (Sassari Oggi)

“Chiediamo ai sindaci di non fermare e spegnere i luna park”, spiega Luigi Lo Russo, giostraio sardo: “Al Governo, invece, chiediamo linee guida sicure. Sono partiti a bordo dei loro furgoni da ogni angolo della Sardegna, e hanno urlato tutta la loro disperazione. (Casteddu Online)

Covid-19: da maggio in Italia ( come già in Inghilterra e il altri stati europei) il test per l’autodiagnosi a casa si venderà al costo di circa sette euro nelle farmacie e nei supermercati. (vistanet)