Napoli, applauso di alcuni studenti all'omicidio di Giancarlo Siani in «Fortapàsc». Il post del fratello Paolo e quello di Valditara: «Farò piena luce»

«Alla morte non si applaude, mai, per nessuno. Questo dovrebbe far parte dell'animo umano. Davanti alla morte si resta in silenzio, questo non va neppure spiegato. Ma se invece accade, se alcuni ragazzi, pochi, molto giovani, di una scuola che si sta impegnando per far crescere in loro il senso della legalità e della giustizia, applaudono alla morte violenta e quindi scelgono di stare dalla parte di chi spara, c'è bisogno che noi tutti, ci si interroghi sul perché». (Corriere)

La notizia riportata su altri media

«Il progetto è nato grazie alla suggestione di Paolo Siani, fratello di Giancarlo – ha spiegato Massimiliano Fiorucci, Rettore dell’Università Roma Tre -. Da ieri l’Aula 2 del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre è intitolata a Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 a 25 anni. (ilmattino.it)

Alcuni studenti a Napoli hanno applaudito alla scena dell'omicidio di Giancarlo Siani da parte della Camorra nel film Fortàpasc: annuncio di Valditara Gli studenti di una scuola media di Napoli stavano guardando al cinema ‘Fortapàsc‘, il film sulla storia del giornalista Giancarlo Siani, morto a 26 anni per mano della Camorra, quando, durante la scena dell’omicidio, sono partiti gli applausi. (Virgilio Sapere)

Continua a far discutere quell’applauso scattato durante la proiezione del film Fortapasc, mentre scorrevano le immagini dell'omicidio del giornalista Giancarlo Siani per mano della camorra, da parte di un gruppetto di allievi dell'Istituto comprensivo del Vomero Amedeo Maiuri. (Sky Tg24 )

Studenti applaudono alla morte di Siani durante Fortapasc: scoppia il caso

È una bufera quella che sta investendo la scuola Maiuri, dove alcuni studenti hanno applaudito durante la scena dell'omicidio del giornalista Giancarlo Siani nel film Fortapasc. (Secolo d'Italia)

Non posso, sono già impegnato, ma non nascondo che mi fa piacere non intervenire in un pubblico dibattito. Triste. (Avvenire)

È uno tzunami quello che sta investendo la scuola Maiuri, dove alcuni studenti hanno applaudito durante la scena dell'omicidio del giornalista Giancarlo Siani nel film Fortapasc. Tra i primi a commentare quanto avvenuto ovviamente c’è Paolo Siani, fratello di Giancarlo, che con poche parole ha detto che nessuno mai dovrebbe spiegare perchè non si applaude mai per la morte di un altro uomo, di nessun uomo. (ROMA on line)