Codogno, le lacrime dell’infermiera simbolo: "Calvario di volti senza speranza"
Ne ho fatte sino a 21 al giorno, 16-17 persone tutti i giorni per un periodo lungo e non ho ancora finito.
"Ora, terminate le cure, molto persone chiedono ancora la mia presenza, anche solo per un saluto o quattro chiacchiere.
Codogno (Lodi), 3 giugno 2020 - «Non avevo nemmeno più il tempo di pregare.
Per molti la sua presenza in casa è stata anche determinante nel decorso della malattia.
Ma il suo impegno sul campo, forte di 28 anni di volontariato da infermiera, lo ha affrontato già pochissimi giorni dopo lo scoppio dell’emergenza. (IL GIORNO)
Su altre fonti
Da qui vogliamo ripartire. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA) (Sky Tg24 )
Una volontà ben sintetizzata dalle parole del presidente quando ha detto che 'siamo tutti parte di una stessa storia, di uno stesso popolo'. Un gesto fortemente simbolico, nel giorno della Festa della Repubblica, per segnare in modo ancor più netto cosa è accaduto in questi mesi che hanno sconvolto l'Italia e il mondo. (La Repubblica)
“Dobbiamo avere piena consapevolezza delle difficoltà che abbiamo di fronte, la risalita non sarà veloce, la ricostruzione sarà impegnativa, per qualche aspetto sofferta – ha evidenziato il presidente -. (LiberoQuotidiano.it)
Published on Jun 1, 2020. Si celebra l’anniversario della nascita della Repubblica italiana “stretti tra il dolore per la tragedia che improvvisamente ci è toccato vivere e la volontà di un nuovo inizio”. (TG2000)
“In Italia, per primi in Europa e nel mondo occidentale, siamo stati investiti da un fenomeno di inimmaginabile velocità di diffusione, sconosciuto anche alla scienza, nei suoi caratteri, nelle sue modalità di trasmissione, nei suoi effetti sull’organismo. (L'HuffPost)
«Mi permetto di invitare, ancora una volta, a trovare le tante ragioni di uno sforzo comune, che non attenua le differenze di posizione politica né la diversità dei ruoli istituzionali». «Ue unica via possibile per battere crisi». (Il Sole 24 ORE)
