Da Paul Auster a Gay Talese: gli scrittori di New York scendono in campo per Salman Rushdie

la Repubblica ESTERI

E ora prendiamo noi il suo testimone"

Da Paul Auster a Gay Talese: gli scrittori di New York scendono in campo per Salman Rushdie dalla nostra inviata Anna Lombardi. (ansa). Un lungo happening che è già diventato un evento globale: "Perché a quell'ora gli è stato impedito di parlare.

(la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

La lettera inoltre, esortava il Presidente dell’India a sostenere gli ideali democratici che promuovono e proteggono la libera espressione. Salman Rushdie sostiene libertà di espressione in India? (Periodico Daily)

Dalla prigione, parlando al New York Post, mercoledì Matar ha mostrato la sua sorpresa per il fatto che Rushdie, gravemente ferito, sia ancora vivo, anche se potrebbe perdere un occhio. Da quel soggiorno a Yarun il ragazzo è tornato trasformato, ha detto questa settimana sua madre al New York Times, in dichiarazioni quasi monosillabiche (Nanopress)

- WASHINGTON, 16 AGO - Salman Rushdie è ancora ricoverato in ospedale ma ha iniziato a parlare con gli investigatori che stanno indagando sull'attacco subito. Non è ancora stato reso noto il movente dell'aggressione da parte del 24enne del New Jersey, originario del Libano, Hadi Matar (l'Adige)

Cronaca. Luigi Zanda "Meloni non canti vittoria, la sua coalizione è fragile Letta resterà segretario". Il senatore dem uscente: fare le liste è un atto politico, naturali le polemiche "Calenda se n’è andato sbattendo la porta, sua la scelta di non allearsi con noi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Rushdie, nel frattempo, secondo quanto rivelato dal suo agente Andrew Wylie, «non è più attaccato al respiratore, parla e scherza». Il 24enne del New Jersey che la settimana scorsa ha accoltellato lo scrittore ferendolo gravemente ha rivelato in un'intervista esclusiva al New York Post le motivazioni che lo hanno spinto al gesto estremo. (ilGiornale.it)

«Insultando i sacri principi dell'Islam e superando le linee rosse di oltre un miliardo e mezzo di musulmani e di tutti i seguaci delle religioni divine, Salman Rushdie si è esposto alla rabbia e alla collera del popolo» (Corriere del Ticino)