Coronavirus, bollettino serale del 9 febbraio: i numeri in Veneto e provincia di Venezia

VeneziaToday INTERNO

Rispetto a questa mattina, si registrano 5 decessi in più in provincia di Venezia.

Ricoveri in ospedale. Sono attualmente 1226 i pazienti positivi al covid in cura negli ospedali veneti, dei quali 138 in condizioni gravi.

Il maggior numero di nuovi contagi si registra a Padova (+87), seguita da Treviso (+71)

Si registrano anche 1 persona all'Odc (ospedale di comunità) Fatebenefratelli, 1 al Centro Nazareth di Venezia e 5 al centro servizi residenziali Stella Marina di Jesolo Lido. (VeneziaToday)

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Consentita dalle 15 alle 18 la somministrazione con consumazione di bevande e alimenti da seduti sia all'esterno che all'interno dei locali. I sindaci possono chiudere strade o piazze dove si possono creare assembramenti, per alcune ore o per tutta la giornata (questo è già consentito dal Dpcm). (La voce di Rovigo)

Vietata anche la consumazione di alimenti e bevande per asporto nelle vicinanze dell’esercizio di somministrazione. I sindaci, inoltre – prevede l’ordinanza – potranno disporre la chiusura al pubblico di strade o piazze nei centri urbani, allorquando valutino sussistente il rischio di assembramento, per tutta la giornata o in determinate fasce orarie (L'Amico del Popolo)

Vietato abbassare la mascherina se non per bere o mangiare. Sono 65 i decessi di Coronavirus registrati in Veneto da ieri. Calano i ricoveri: le persone ricoverate con sintomi sono 1.590 (-46 da ieri) mentre nelle terapie intensive i malati sono 181 (-7). (Open)

Mantenere la memoria di fronte a simili orrori della storia è l’unica arma per neutralizzare tentazioni di minimizzare, negare o rileggere la vera portata di quegli eventi. Invio il mio pensiero ai sopravvissuti all’Esodo ancora in vita, tanti dei quali risiedono nel nostro Veneto, terra che condivide con le loro provincie di origine antichi legami storici, di lingua e di attaccamento secolare a Venezia - conclude il presidente Zaia - Nella nostra regione hanno trovato una casa all’indomani della tragedia; qui troveranno per sempre fratellanza, rispetto e comprensione per la loro vicenda storica, così drammaticamente sofferta» (TrevisoToday)

In cinque punti il presidente della giunta regionale Luca Zaia autorizza una stretta anti movida dopo le proteste e le richieste di sindaci e prefetti. Al punto 3: “È vietata la consumazione di alimenti e bevande per asporto nelle vicinanze dell’esercizio di somministrazione”. (il mattino di Padova)

L'ordinanza sarà valida fino al 5 marzo (data di scadenza del Dpcm), a meno di provvedimenti intermedi del Governo. Entra in vigore oggi la nuova ordinanza per contenere gli assembramenti e la diffusione del contagio da coronavirus annunciata ieri dal presidente della Regione Luca Zaia nel corso del punto stampa dalla sede della protezione civile di Marghera. (VeneziaToday)