Bagno turco aperto nonostante le restrizioni, Nas chiudono due centri benessere

La Sicilia INTERNO

I titolari sono stati sanzionati amministrativamente ed è stata di disposta la chiusura accessoria delle strutture per 5 giorni.

Pubblicità. I Nas di Palermo hanno segnalato all’autorità sanitaria i legali responsabili di due centri benessere ubicati rispettivamente nei comuni di Valderice (TP) e Palermo, per non avere inibito l'accesso degli utenti al bagno turco (ambiente caldo-umido) per il quale è vietato l’utilizzo dalle misure di contenimento del Covid-19. (La Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Sono dieci, in tutto, i controlli eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Salute di Udine tra centri termali, spa e centri benessere del Friuli Venezia Giulia. Due sono stati fatti in area giuliana, due nel Friuli Occidentale, due nell'Isontino e quattro nell'ex provincia di Udine. (Il Friuli)

I carabinieri dei Nas, d'intesa con il Ministero della Salute, hanno condotto su tutto il territorio nazionale una campagna di controlli presso terme, centri benessere e spa per verificare il rispetto delle norma anti-Covid. (leggo.it)

A Palermo e Valderice chiuse due strutture. I Nas di Palermo hanno segnalato all’autorità sanitaria i legali responsabili di due centri benessere ubicati rispettivamente nei comuni di Valderice e Palermo, per non avere inibito l’accesso degli utenti al bagno turco (ambiente caldo-umido) per il quale è vietato l’utilizzo dalle misure di contenimento del Covid-19. (Diretta Sicilia )

Blitz nelle terme e nei centri benessere di tutta Italia (e anche dell'Umbria) da parte dei carabinieri dei Nas che, d'intesa con il ministero della Salute, "hanno condotto su tutto il territorio nazionale una campagna di controlli presso le strutture preposte a offrire servizi e trattamenti destinati al benessere psicofisico, come stabilimenti termali, centri benessere e spa". (PerugiaToday)

Tra le violazioni di settore contestate nel corso della campagna, 5 hanno riguardato sanzioni della normativa di disciplina specifica dei centri termali, individuando centri benessere che proponevano trattamenti di natura “termale” sebbene in assenza di acque di riconosciuta efficacia terapeutica. (il Fatto Nisseno)

In tutti i casi non sono state riscontrate irregolarità, contrariamente a quello che è accaduto nel resto dell'Italia. I militari del Nas, infatti, hanno chiuso 11 strutture sul territorio nazionale e hanno accertato 38 violazioni sulla corretta attuazione delle misure di contenimento alla diffusione del Covid-19 (Telefriuli)