Colpo grosso a Casa Cervi: rubato l'incasso della festa del 25 aprile

Il Primato Nazionale INTERNO

Roma, 26 apr – Finito il circo del 25 aprile si contano i danni: dagli gli scontri a Roma e Milano tra antagonisti e Brigata Ebraica arriviamo al furto avvenuto giovedì sera ai danni di una collaboratrice dell’Istituto Cervi. L’avrebbero aggredita e poi rubato l’intero incasso del 25 Aprile a Casa Cervi di Gattatico (Reggio Emilia), dove nel corso della giornata c’era stata la Festa della Liberazione. (Il Primato Nazionale)

La notizia riportata su altre testate

L’aggressione fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze sulle persone, ma in pochissimi secondi è andato in fumo buona parte del ricavato di uno splendido 25 aprile, il lavoro di tantissimi volontari, dei collaboratori di Casa Cervi, e l’entusiasmo di un pubblico partecipe e generoso. (Istituto Alcide Cervi)

La grande Festa volge al termine, qui dove la Liberazione si respira e si vive ogni giorno: siamo nella patria dei Sette fratelli, fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943. E proprio con l’incasso – oltre 80mila euro – due collaboratori dell’Istituto raggiungono il parcheggio per andare in una banca a mettere al sicuro la somma, versandola in una cassa continua. (il Resto del Carlino)

"Ancora una volta non c’è rispetto, quello che è accaduto è un insulto non solo per la storia dei Cervi, ma anche per la Resistenza e la democrazia. Solo dei delinquenti possono mettere in atto un’azione simile. (il Resto del Carlino)

Rubati 90mila euro: tutto l’incasso della serata della festa della Festa della Liberazione a Casa Cervi. E' accaduto ieri sera, poco prima delle 23.00. Un gruppo di malviventi ha aggredito con lo spray al peperoncino i volontari dell'Istituto Alcide Cervi, una dipendente e un collaboratore e rubato loro le valigette con il denaro. (Redacon)

Era stata una grande giornata di festeggiamenti della Liberazione – con musica, letture e gli interventi del segretario Cgil Maurizio Landini, di Romano Prodi, del presidente della regione Stefano Bonaccini e altri esponenti politici locali – che aveva visto la partecipazione di 10/12mila persone, nonostante le previsioni meteo avverse. (il manifesto)

«Ieri sera, poco prima delle 23, al termine di un'altra edizione particolarmente intensa della festa della Liberazione, un gruppo di malviventi ha aggredito una nostra dipendente e un collaboratore, rubando l'incasso dell'intera giornata di festa». (Corriere)