Agcom. Lasorella, preoccupa indebolimento dell’industria italiana dei media. Crisi strutturale stampa

Agenpress ECONOMIA

”Nell’editoria quotidiana, l’Autorità ha censito 105 testate, per un valore complessivo di 1.103.826.466 copie (-13,4% rispetto al 2019)

Nel secondo trimestre 2020, solo il 17,6% degli italiani ha scelto in media di informarsi sui quotidiani, secondo un trend in discesa che è comune a tutta l’Unione europea”, dice Giacomo Lasorella.

Lo ha detto il presidente Giacomo Lasorella nella relazione annuale al Parlamento. (Agenpress)

Ne parlano anche altre testate

(askanews) – L’industria italiana dei media si sta indebolendo. Il fenomeno è globale, ma viene ovviamente declinato in ciascun Paese in modo diverso. (askanews)

Il Pnrr recentemente approvato prevede investimenti complementari per la banda larga”, così il presidente di Agcom Lasorella nel corso della relazione annuale Agcom alla Camera. Lasorella (Agcom): "Ancora differenze significative nord-sud per diffusione banda larga". (http://www.corr.it/)

Infatti nel secondo trimestre 2020 solo il 17,6% degli italiani ha scelto in media di informarsi sui quotidiani. Nella fase più acuta dell'epidemia le fonti informative televisive e in particolare i tg nazionali e regionali hanno segnato un'impennata negli ascolti e nella fruizione. (AGI - Agenzia Italia)

Gli strumenti per affrontare la sfida digitale – Per affrontare le sfide poste dal digitale, Lasorella ribadisce quanto aveva dichiarato in una intervista rilasciata ad Andrea Biondi del Sole 24Ore, ovvero che “il legislatore sta intervenendo” per dare ad Agcom gli strumenti necessari. (Informa)

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Lunedì 26 Luglio 2021, 13:30. (Teleborsa) - L'industria italiana dei media si sta indebolendo. In Italia l'effetto più evidente, e più preoccupante, è quello dell'indebolimento dell'industria italiana dei media, il cui valore economico è in calo da oltre un decennio". (ilmessaggero.it)