Terremoto big tech, taglia anche PayPal: in arrivo 2mila licenziamenti

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Nuovo annuncio di licenziamenti nel mondo delle big tech, alle prese con la sua prima vera crisi . Il colosso dei pagamenti online PayPal ha in programma di tagliare circa 2.000 posti di lavoro, pari a circa il 7% della forza lavoro totale dell’azienda, a causa di uno «scenario macroeconomico difficile». «Nell’ultimo anno, abbiamo compiuto progressi significativi nel rafforzare e rimodellare la nostra azienda per affrontare il difficile contesto macroeconomico», ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di PayPal Dan Schuman in un comunicato stampa. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

PayPal è l'ultima società in ordine temporale ad aver annunciato il licenziamento di una parte consistente del suo organico. A casa il 7% dello staff. (Lega Nerd)

“La chiusura è un fatto grave – ha precisato Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania – non soltanto per i lavoratori ma per le ricadute sociali. Saremo insieme ai lavoratori e alle lavoratrici in questa battaglia”. (Caserta Web)

Ma gli sforzi non sono bastati e Paypal si è accodata alle atre tech company, annunciando che licenzierà 2.000 dipendenti in tutto il mondo, pari a circa il 7% della forza lavoro totale. Negli ultimi tempi il management ha provato a concentrare le risorse sugli asset strategici, ridimensionando la struttura dei costi. (Milano Finanza)

La cronologia dei licenziamenti , Spotify conferma il trend e annuncia il licenziamento del 6% sua forza lavoro. (Forbes Italia)

I giganti tech continuano a licenziare per ridurre i costi in un periodo di crisi: dopo Meta, Alphabet, Amazon e Twitter è la volta di PayPal. Il colosso dei pagamenti online ha annunciato che taglierà circa 2.000 posti di lavoro a causa di “uno scenario macroeconomico difficile”. (Today.it)

Prosegue l’ondata di [licenziamenti](https://www.wired.it/article/amazon-microsoft-licenziamenti/) che sta interessando le big tech dopo il periodo economicamente florido che avevano vissuto durante la pandemia. (WIRED Italia)