Coronavirus in Ecuador, immagini drammatiche, defunti gettati nell'immondizia o dati alle fiamme

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Nemmeno il caldo equatoriale riesce a fermare il patogeno come testimoniato dai video che giungono dalla città di Guayaquil, la più colpita del Paese.

Immagini drammatiche arrivano dal sud America e precisamente dall’Ecuador dove il coronavirus inizia a diventare un problema insostenibile.

L’eccessivo ritardo e la paura di contrarre il coronavirus ha quindi portato le famiglie ad abbandonare i corpi delle vittime o a bruciarli. (InMeteo)

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Drammatiche e purtroppo eloquenti sono quindi le immagini che rimbalzano sui social e che danno la dimensione della tragedia, con la pandemia che sta travolgendo tutto il Paese. Il problema del recupero delle persone decedute in città dura da più di una settimana. (Corriere di Rieti)

La presenza della Chiesa. La Chiesa cattolica ha concentrato i suoi sforzi sia sul piano della solidarietà che su quello spirituale. Così descrive la situazione a Guayaquil padre José Barranco, missionario comboniano con sede in Ecuador, la nazione latino-americana più colpita dal coronavirus (Vatican News)

Circa due terzi delle vittime sono della provincia di Guayas, la città con più vittime è Guayaquil. News | Coronavirus in Ecuador, corpi abbandonati per strada. (LE IENE)

Coronavirus, l'attesa disperata davanti un ospedale in Ecuador: "Se qualcuno muore è solo uno in meno". Regno Unito, crescono i contagi. Lasciato l’Estremo Oriente il virus si sta diffondendo a Ovest con velocità allarmante e ci sono Paesi sopraffatti dal contagio. (La Stampa)

Moltissime le persone che muoiono in casa, senza aver ricevuto cure nè assistenza. In Ecuador, a Guayaquil, i cadaveri delle persone morte in casa a causa del Coronavirus vengono gettati nei cassonetti, o bruciati per le strade. (Zon.it)

Il corpo è ancora lì, a letto, perché nessuno può toccarlo»: ha dichiarato Jésica Castañeda ai microfoni della BBC Mundo. Il numero dei decessi per Coronavirus in Ecuador è in costante aumento e il sistema funerario non riesce a gestire l’emergenza. (CronacaSocial)