Rapimento Eitan, parla il nonno da Israele: “Quando crescerà mi ringrazierà per averlo salvato”

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Queste le parole del nonno Shmuel Peleg, il nonno di Eitan indagato dalla Procura di Pavia per sequestro di persona, rilasciate all'emittente israeliana N12.

A cura di Giorgia Venturini. Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Incidente Funivia Stresa-Mottarone ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI. "In aereo Eitan non ha mai smesso di chiedere quando saremmo arrivati e gridava: ‘Voliamo in Israele, voliamo in Israele'". (Fanpage.it)

Su altre fonti

L’uomo ha rilasciato alcune dichiarazioni relative alla decisione di portare il bambino in Israele, sottraendolo illecitamente alla zia paterna, Aya Biran, sua tutrice legale. Infine, rispondendo a una domanda posta dall’intervistatore, Shmuel Peleg ha spiegato che il viaggio per lasciare l’Italia si è svolto in totale regolarità. (Yahoo Notizie)

A dirlo durante un’intervista al canale tv israeliano Channel 12 è Shmuel Peleg, nonno materno di Eitan, il bimbo unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. Le parole di Shmuel Peleg al canale tv israeliano Channel 12: "Ho perso la fiducia nel sistema italiano". (LaPresse)

Se non che il bambino dovrebbe trovarsi a casa di nonno Shmuel Peleg, che vive in un elegante palazzo appena fuori Tel Aviv. Eitan tornerà dunque a casa, ma il nonno rapitore tornerà presto libero. (IL GIORNO)

Ricorda il disastro del Mottarone Or Nirko: "Oltre alla tragedia che ha subito ora è stato sradicato dalla sua casa”. L’uomo ha anche scritto una lettera appello: “Eitan è nelle loro mani e siamo molto preoccupati per la sua salute mentale. (L'Unione Sarda.it)

Eitan, parla il nonno che lo ha portato in Israele: la sua versione Shmuel Peleg ha portato il nipote Eitan in Israele senza averne l'autorizzazione legale. Come sta Eitan Biran. Il console presso l’ambasciata italiana a Tel Aviv ha incontrato il piccolo Eitan Biran alla presenza del nonno materno Shmuel Peleg. (Virgilio Notizie)

Aya Biran, la zia tutrice di Eitan, potrebbe partire per Israele già domenica 19 settembre. «Probabilmente sì, domenica, se riuscirà a fare tutto in tempo, poi noi nei giorni successivi la raggiungeremo», ha spiegato ai cronisti lo zio paterno Or Nirko, che stamani aveva indicato la partenza della famiglia per la prossima settimana (Corriere TV)