A. Mittal: Consiglio Stato, no a richiesta sospensiva

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Il giudice ha quindi rigettato "la domanda della società appellante, volta alla emanazione di una favorevole misura monocratica cautelare".

' stata respinta la richiesta di sospensiva presentata da ArcelorMittal al presidente della Quarta Sezione del Consiglio di Stato, Luigi Maruotti, contro la sentenza del Tar di Lecce che impone all'azienda di ottemperare all'ordinanza del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e di spegnere gli impianti dell'area a caldo entro il 14 aprile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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Con il Ministro dello Sviluppo Economico comprenderemo se analogo intendimento sia nelle corde del Governo. Rinaldo Melucci: «Stiamo analizzando tutti i possibili scenari e lavorando perché l'ordinanza sindacale conservi la sua forza nei confronti della tutela della salute dei nostri concittadini. (Blunote)

a situazione dell’ex Ilva di Taranto si fa sempre più difficile ogni giorno che passa ma il nuovo ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha trovato il modo di rassicurare i sindacati. Giorgetti ha quindi auspicato che Invitalia prosegua nel percorso dell’accordo di dicembre scorso, confermando quindi l'ingresso di Invitalia nella compagine societaria e gli investimenti necessari. (AGI - Agenzia Italia)

19 febbraio 2021 a. a. a. Bari, 19 feb. "L'ex Ilva rappresenta per il territorio una bomba ambientale, economica e sociale su cui si gioca una sfida decisiva il governo italiano: l'Italia è la seconda potenza manifatturiera d'Europa. (LiberoQuotidiano.it)

olden power per la siderurgia, asse strategico del Paese. Al secondo giorno da ministro, Giancarlo Giorgetti è andato dritto al cuore del sistema manifatturiero italiano. (la Repubblica)

La decisione del Consiglio di Stato, comunque, non peggiora la situazione giudiziaria di Arcelor Mittal: i giudici torneranno in camera di consiglio l’11 marzo, prima del termine fissato per lo spegnimento degli impianti (14 aprile) Che prevede, ed è questa la nota dolente, esuberi e altri anni di cassa integrazione per i lavoratori. (Il Piccolo)

E' l'Usb a riassumere così l'incontro di oggi al Mise per fare il punto sulla situazione dell'ex gruppo Ilva. Ma adesso aspettiamo di capire il pronunciamento del Consiglio di Stato e auspichiamo che non ci sia uno stop, che porterebbe conseguenze drastiche per la siderurgia in Italia». (La Stampa)