Iran-Usa, Trump a Khamenei: "Faccia attenzione alle parole che usa"

La Repubblica ESTERI

The so-called “Supreme Leader” of Iran, who has not been so Supreme lately, had some nasty things to say about the United States and Europe.

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 17, 2020. WASHINGTON - "Il cosiddetto 'leader supremo', che recentemente non è poi stato così supremo, ha detto cose cattive sugli Stati Uniti e sull'Europa.

La loro economia sta affondando e la loro gente sta soffrendo. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"I due grandi avvenimenti dei funerali del generale Qassem Soleimani e del giorno in cui l'Iran ha attaccato le basi Usa sono stati Giorni di Allah". (RSI.ch Informazione)

Il ritorno di Khamenei sul pulpito più importante del Paese avviene in un momento particolarmente difficile per la Repubblica islamica. E se gli europei hanno la coscienza sporca e sono dei “tirapiedi” di Washington, i nemici numero uno restano gli Stati Uniti e Israele. (L'HuffPost)

Del resto sono settimane di crescente tensioni tra Usa e Iran, culminate nelle proteste anti-regime dopo l'abbattimento accidentale del volo ucraino. Khamenei ha inoltre rivendicato il successo della risposta agli americani, con il lancio di missili contro le basi Usa in Iraq. (AGI - Agenzia Italia)

tanno suscitando dibattito sui social media in Iran alcune immagini (v. sotto) dell'abbandono della moschea di Mosalla a Teheran da parte del presidente Hassan Rohani mentre non si era ancora del tutto conclusa la cerimonia islamica guidata eccezionalmente dopo otto anni dalla Guida suprema Ali Khamenei (Ticinonline)

Washington, 18 gennaio 2020 - C'è la replica di Trump a Teheran. "Il nobile popolo iraniano, che ama l'America, merita un governo che li aiuti a raggiungere i loro sogni invece che ucciderli per vendetta. (QUOTIDIANO.NET)

A Teheran un'immensa folla ha assistito alla preghiera guidata dal leader religioso e l'intervento è stato trasmesso in diretta dalla Tv di stato. "Il presidente terrorista dell'America", Donald Trump "ha commesso il crimine" di uccidere il generale iraniano Qassem Soleimani "non nel campo di battaglia, ma in modo vigliacco". (Rai News)