M5s, il passo indietro di Di Maio: non sarà più tesoriere

Questa novità, come anticipato dal Corriere della Sera, potrà ora aprire nuovi scenari politici, soprattutto in vista degli Stati generali.

Come definito dall’articolo 12: “Il tesoriere è il rappresentante legale del Movimento 5 Stelle in tutte le attività economico-finanziarie, ha la responsabilità della gestione amministrativa e della politica finanziaria del Movimento 5 Stelle e ne apre e gestisce i conti correnti bancari e postali”. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

(ITALPRESS) – “Abbiamo qualcuno che si è fatto eleggere con il Movimento cinque stelle, una decina di persone su 330 parlamentari, che ha deciso di andarsene al gruppo misto. Credo che il movimento stia attraversando una fase in cui deve cambiare una serie di regole interne, una serie di valori di riferimento, e per questo ci saranno gli stati generali il 15 marzo”. (Ragusa Oggi)

«Per la prima volta nella storia, in Calabria ci saranno consiglieri regionali del M5s». «Dobbiamo sostenere le forze dell’ordine e liberarci della politica corrotta», ha quindi aggiunto Di Maio. (Gazzetta del Sud)

Di Maio potrebbe, dunque, anche mantenere la carica, ma secondo il Corriere ha già deciso di non farlo. Il capo politico dei grillini starebbe lavorando alla nascita di un organo collegiale per suddividere le responsabilità e superare l’attuale crisi dei consensi. (Il Dubbio)

“Abbiamo qualcuno che si è fatto eleggere con il Movimento cinque stelle, una decina di persone su 330 parlamentari, che ha deciso di andarsene al gruppo misto. Ad affermarlo il ministro degli Esteri e capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio, in un’intervista a Studio Aperto. (Italpress)

Troviamo altrettanto grave che in una giornata così delicata e complessa per l’Italia e per l’Ue, impegnate sul dossier libico in occasione della Conferenza di Berlino, i giornali colgano occasione per parlare del M5S riportando notizie infondate". (Adnkronos)

Così il leader del Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio, ha commentato, in una intervista a Studio aperto, le recenti tensioni interne che hanno portato all’addio di alcuni parlamentari. “Credo – ha aggiunto – che il movimento in questo momento stia attraversando una fase in cui deve cambiare una serie di regole interne, una serie di valori di riferimento perché tanti obiettivi del programma sono stati realizzati. (askanews)