Pubblica Amministrazione: smart working per gli statali senza green pass?

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Ecco cosa accade agli statali senza green pass.

Come per la scuola quindigli statali senza green pass non potranno lavorare in presenza; il mancato possesso del green pass nella Pubblica Amministrazione potrebbe essere considerato assenza ingiustificata e quindi gli stessi potrebbero essere sospesi e con loro lo stipendio.

leggi anche Smart working statali con bonus: ecco chi avrà la precedenza. Pubblica Amministrazione: smart working statali con accordo individuale. (Money.it)

Ne parlano anche altre testate

Ovviamente a meno che la loro sede operativa sia fuori dai confini italiani. Lo smart working nel pubblico impiego sarà quindi regolato da un accordo individuale scritto (La Stampa)

Il decreto che uscirà oggi dal Consiglio dei ministri non entra nello specifico e quindi il Green pass è richiesto per tutti coloro che. Obbligo per tutti, lavoratori pubblici e privati, ma le regole rischiano di avere impatti diversi soprattutto in relazione allo smart working. (ilmattino.it)

L'accordo dovrà essere individuale e il lavoratore concorderà con l'amministrazione i luoghi dove è possibile svolgere l'attività. Sono esclusi dallo smart working i lavori in turno e quelli che richiedono l'utilizzo costante di strumentazioni non remotizzabili (Giornale di Sicilia)

Inoltre, sempre modificando l'articolo 9, il disegno di legge di conversione del decreto Green pass stabilisce che la certificazione verde COVID-19 ha validità di 12 mesi e non più 9 mesi per i soggetti vaccinati. (Ipsoa)

L’amministrazione dovrà anche diffondere modelli organizzativi che rafforzino il lavoro in autonomia, l’empowerment, la delega decisionale, la collaborazione e la condivisione delle informazioni» Nelle giornate di lavoro agile non si possono fare straordinari, trasferte né lavoro disagiato. (La Stampa)

Il decisione, anticipata sul Sole 24 Ore del 1° settembre e scritta nel decreto che sarà approvato oggi dal consiglio dei ministri per tradurre in pratica la linea concordata tra il premier Mario Draghi e il ministro La prima mossa arriverà a stretto giro, con il Dpcm che tornerà a rendere «ordinaria» la presenza in ufficio dei dipendenti pubblici alla luce dell’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro. (Il Sole 24 ORE)