Alberto Stasi chi è? Tutto sul ragazzo condannato nel Giallo di Garlasco

Yeslife INTERNO

Alberto Stasi, in ogni modo, aveva una pena che prevedeva 24 anni di prigione: quest’ultima è stata abbreviata per rito abbreviato

Tra i casi più spaventosi che hanno tenuto gli italiani in ansia per diversi anni c’è sicuramente quello di Garlasco.

Il corpo senza vita fu trovato da Alberto Stasi, il fidanzato della Poggi, che diede l’allarme.

Giallo di Garlasco: chi è Alberto Stasi, l’uomo condannato. (Yeslife)

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Stasera, 24 maggio, Italia 1 propone alle 21.20 una puntata de Le Iene dedicata al delitto di Garlasco. Chiara Poggi e Alberto Stasi cominciano a fare coppia dal 2003. (Today.it)

Delitto Garlasco, quanti anni aveva Chiara quando è stata uccisa? Chi è Alberto Stasi ovvero colui che è stato condannato per essere stato l’omicida della giovane Chiara Poggi? (ControCopertina)

Per quanto riguarda la sua condanna, Alberto Stasi si dice convinto degli errori dei Ris di Parma, che erano “un po’ mitizzati” all’epoca Esattamente una settimana dopo il delitto, ad Alberto Stasi venne notificato un avviso di garanzia: il reato contestato era quello di omicidio volontario. (LettoQuotidiano)

Alberto Stasi parla questa sera in una puntata del programma Le Iene che torna a occuparsi del delitto di Garlasco. Alberto Stasi attacca i giudici e anche i Ris di Parma che erano a suo avviso mitizzati all'epoca. (Vanity Fair Italia)

E anche questa volta, dopo i 3 gradi di giudizio, Stasi continua a ribadire la sua. La verità di Alberto Stasi sull’omicidio di Chiara Poggi. Tra le prime domande dell’inviato c’è quella del se sia stato lui a uccidere Chiara Poggi (Ultime Notizie Flash)

Alberto Stasi parla, per la prima volta, a sette anni dal suo arresto e dall’inizio della sua detenzione. Stasi, condannato a 16 anni per il delitto di Garlasco, ha rilasciato una lunga intervista per lo speciale de Le Iene dal titolo Delitto di Garlasco: la verità di Alberto Stasi foto | video DUE ASSOLUZIONI E UNA CONDANNA - Il caso di Garlasco ha diviso l’Italia tra innocentisti e colpevolisti. (OGGI)