Che farà ora Musumeci? Lui non parla e aspetta. Ma De Luca: «Si dimetterà e si ricandiderà»

La Sicilia INTERNO

Sicilia Vera - prosegue De Luca - sostiene Musumeci.

Noi - conclude De Luca - siamo sempre pronti con la cintura ai fianchi e con le lanterne accese»

«Avevo detto che Musumeci sarebbe stato abbandonato anche da Giorgia Meloni – ha aggiunto De Luca - Una profezia che si è avverata nonostante molti non lo credessero possibile.

Oggi, solo e inchiodato alle sue responsabilità, tenta un’ultima forzatura per provare a salvare il banco che però ormai è saltato. (La Sicilia)

Su altre testate

. “Sono un presidente scomodo in una terra che finge di cambiare. Ma credo più di tutto nell’unità del centrodestra, anche al di là delle ambizioni che ognuno può avere”. (Sardegna Reporter)

Musumeci ha convocato, domani alle 10,30 a Palermo, una conferenza stampa «per rendere note le proprie decisioni in relazione alle prossime elezioni regionali». Il governatore, infatti, avrebbe cercato di parlare con la sua alleata di ferro, con almeno un paio di telefonate senza risposta (La Sicilia)

E Musumeci è sempre il "bersaglio preferito" di Cateno De Luca. Secondo rumors che sono affiorati ieri il governatore sarebbe pronto a fare un passo indietro e rinunciare alla ricandidatura a Palazzo Orleans. (PalermoToday)

Ieri durante un evento a Catania aveva mostrato tutta la sua insofferenza per il 'fuoco amico': "Togliero' il disturbo", aveva detto, facendo intendere per la prima volta che sarebbe pronto a non ricandidarsi alla presidenza e parlando esplicitamente di "successore" cui tocchera' occuparsi di "molti interventi anche nel settore della cultura e per quelli che non sono finiti" (Tp24)

Probabilmente le polemiche nel Centro/Destra e la sconfitta di Croce a Messina, hanno creato le condizioni per un passo indietro di Musumeci auspicato da più parti nella coalizione. (StrettoWeb)

Nello Musumeci oggi tenta di mostrare i muscoli, che non ha, provando a ricattare la banda bassotti politica. Noi - conclude De Luca - siamo sempre pronti con la cintura ai fianchi e con le lanterne accese» (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)