Borse Ue deboli in attesa di Lagarde, Milano frenata da auto e banche
In calo anche il rendimento del BTp decennale benchmark che è al 3,33% dal 3,37% del riferimento precedente
In coda banche, auto e tecnologici, con Stmicroelectron e Pirelli tra le peggiori.
Gli occhi del mondo, investitori inclusi, sono rivolti in questo momento in Giappone, dove l’ex premier Shinzo Abe è stato gravemente ferito da colpi arma fuoco durante un comizio.
Spread in calo, ma resta sopra 200 punti. (Il Sole 24 ORE)
Su altre testate
Piazza Affari chiude le contrattazioni ampiamente sopra la parità, migliore tra le piazze europee, mettendo a segno un rialzo del 3% e superando i 21.500 punti. Il petrolio sale del 5% nei due indici di riferimento: Wti a 103,5 dollari al barile, Brent sopra i 105 dollari. (Milano Finanza)
Alcune dichiarazioni dei membri della Banca centrale europea hanno lasciato capire che questo livello d’inflazione potrebbe non essere passeggero ma perdurare. Quella di ieri potrebbe essere stata anche una seduta di rimbalzo, magari favorita dalle ultime positive giornate della Borsa USA. (Proiezioni di borsa)
Al centro dell'attenzione degli investitori il rapporto sul lavoro Usa di giugno che ha mostrato la creazione di piu' posti di lavoro del previsto (372.000 contro attese per 250mila). (Il Sole 24 ORE)
Bene titoli petroliferi, auto e bancari. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Milano, 7 lug. Bene anche i bancari, con UniCredit +6,59%, Banco Bpm +6,15%, Bper +5,18%. (Agenzia askanews)
Nell'ultima seduta della settimana il Ftse Mib ha messo a segno un incremento di un punto percentuale fermandosi a 21.774,18 punti. Tra i pochi segni meno del Ftse Mib troviamo quello di Poste Italiane (-1,56%), bocciata da Ubs a “neutral” dal precedente “buy”. (Adnkronos)
La moneta unica, dopo essere scese sulla parità sul biglietto verde è adesso in leggero rialzo a 1,01 dollari (+0,17%). Il Brent è tornato sopra quota 100 dollari al barile, a 105 dollari (+1%), mentre il Wti tratta attorno a 103 dollari (+0,72%) (Milano Finanza)
