Il Sole 24 Ore folgora la Venere di Testa e Santanché, ecco quanto costa Open to Meraviglia

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Sul quotidiano confindustriale c’è un commento al vetriolo di Pierluigi Sacco, professore di Economia della Cultura all’Università Iulm Milano, sulla Venere influencer del ministero del Turismo La nuova campagna pubblicitaria che il ministero del Turismo guidato da Daniela Santanché (Fratelli d’Italia) ha appena lanciato sta facendo parlare di sé. Male, ma sta facendo parlare di sé. Resta da chiedersi se il chiacchiericcio sia mondiale, com’era nelle mire del dicastero o più prevedibilmente limitato ai confini nazionali. (Start Magazine)

La notizia riportata su altre testate

Un riassunto veloce per chi si fosse distratto: non ne è stato registrato il dominio, una parte del video è in realtà girato in una cantina in Slovenia (il proprietario ringrazia per tutta la pubblicità gratis), la traduzione in tedesco era a dir poco approssimata (erano stati tradotti i nomi di alcune città italiane). (Corriere)

Nelle ultime storie, infatti, racconta della sua vita da teenager e di quella vacanza ai Caraibi:. La nostalgia per gli Anni 2000 è un trend ricorrente negli ultimi anni e, scherzosamente, la stessa Chiara Ferragni ne vuole postare un ricordo. (DireDonna)

avreste anche risparmiato qualcosina», scrive rivolto al Ministero del Turismo (Corriere della Sera)

Tra hashtag e polemiche, l'Italia illustrata nella nuova campagna internazionale di promozione turistica del ministero del Turismo ed Enit "Open to meraviglia", presentata giovedì scorso a Roma, effettivamente stupisce. (ilmessaggero.it)

La vicenda è nota. Per questa campagna pubblicitaria, il Ministero del Turismo ha utilizzato la Venere di Botticelli con eccessiva disinvoltura, plagiando anche alcuni scatti di Chiara Ferragni. (Corriere della Sera)

di Francesca Marsili «Rispetto alla polemica che vede nella Venere in veste di influencer una mercificazione dell’opera d’arte resto tiepida. (Cronache Maceratesi)