Istigavano violenze contro ebrei ed extracomunitari: misure scattate anche a Cosenza

Corriere della Calabria INTERNO

ropaganda di idee naziste e antisemite, video e immagini dal contenuto razzista e discriminatorio, tesi negazioniste, istigazione a commettere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari.

L’accusa ipotizzata nei confronti dei 12 indagati è di associazione finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa.

Collegato a “Ordine ario romano” c’era poi il gruppo whatsapp chiamato ‘Judenfreie Liga (Oar) dal quale gli indagati istigavano a compiere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari. (Corriere della Calabria)

Ne parlano anche altre fonti

Degli indagati, sei vivono nel Lazio (4 a Roma), tre in Sardegna, uno in Calabria, uno in Abruzzo e uno in Lombardia L’accusa ipotizzata nei confronti dei 12 indagati è di associazione finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa. (Rete8)

Dodici gli indagati per i reati di associazione finalizzata alla propaganda e all'istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa. L'indagine tocca anche la provincia di Latina, oltre a quelle di Roma, Cagliari, Cosenza, Frosinone, L'Aquila, Milano e Sassari. (LatinaToday)

sui social dove - attraverso due pagine Facebook e una community Vk, uno dei social più utilizzati in Russia - venivano diffusi i contenuti razzisti e le tesi complottiste. Tra loro anche "Miss Hitler". (Video - La Stampa)

Per le 12 persone sono scattate altrettante misure cautelari di obbligo di presentazione all'Autorità Giudiziaria, eseguite dai carabinieri di Roma, Cagliari, Cosenza, L'Aquila, Milano, Sassari, Frosinone e anche Latina. (ciociariaoggi.it)

Dovranno rispondere di queste accuse 12 persone tra i 26 e i 62 anni ritenuti appartenenti ad un’organizzazione chiama “Ordine ario romano”. Collegato a “Ordine ario romano” c’era poi il gruppo whatsapp chiamato “Judenfreie Liga (Oar)” dal quale gli indagati hanno istigato a compiere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari (Latina Tu)

Le indagini, spiegano i carabinieri, sono state avviate nel 2019 e si inseriscono in una "più ampia strategia di contrasto ai fenomeni estremistici a vocazione suprematista". Le misure sono state eseguite in tutta Italia, insieme anche a perquisizioni domiciliari nelle case degli indagate (Fanpage.it)