Diego Della Valle e i due futuri di Tod's

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

La partecipazione del 10% del grande gruppo del lusso LVMH conferma che Tod's può già accedere a tutte le sinergie che venissero ritenute necessarie.

Dal punto di vista proprietario, Della Valle ha più volte affermato che la relazione tra Tod's e LVMH è prima di tutto una relazione tra le famiglie Della Valle e Arnault

Nel contesto attuale, invece, ha più sostanza che forma per effetto del costo che, da quotati, ha una visione di lungo termine. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

In un comunicato, la famiglia Della Valle ha spiegato che mira al delisting per valorizzare i singoli marchi posseduti ossia Roger Vivier, Hogan, Fay e naturalmente Tod’s in modo da dare una visibilità individuale. (Finance CuE)

Delphine SAS, società del gruppo Lvmh (Louis Vuitton Moët Hennessy), rimarrà parte di Tod’s con la sua attuale quota del 10%. Da tempo gli analisti ipotizzano una possibile vendita del Gruppo Tod’s, indicando il ceo di Lvmh, Bernard Arnault, come possibile acquirente. (Wall Street Italia)

Presente nel patto anche il diritto di prima offerta sulle azioni poste in vendita dall'altro socio. Per contro, Della Valle avrà il diritto di acquistare la partecipazione (opzione call) al termine del dodicesimo anniversario del delisting (ilmessaggero.it)

Presente nel patto anche ilsulle azioni poste in vendita dall'altro socio. (Borsa Italiana)

Le borse continentali hanno preso coraggio a partire dall’avvio intonato di Wall Street, reduce da due giorni di perdite. A Milano brilla Tod’s; trimestrali in chiaroscuro in Europa. (FIRSTonline)

Persi in poche settimane quasi 47 miliardi di capitalizzazione. (24+)