Incidente sul lavoro a Genzano di Lucania: morto un operaio Schiacciato da materiale laterizio. Aveva 39 anni – Radio Senise Centrale
In un comunicato, la Uil Basilicata ha espresso «il cordoglio alla famiglia dell’operaio» morto oggi «sollecitando indagini rigorose per ricostruire l’incidente e risalire ad eventuali responsabilità»
Secondo quanto si è appreso, l’uomo è rimasto schiacciato da materiale laterizio che gli è caduto addosso.
«Siamo costretti ad aggiornare la tristissima lista di morti sul lavoro in Basilicata».
Incidente sul lavoro a Genzano di Lucania: morto un operaio Schiacciato da materiale laterizio. (Radio Senise Centrale)
Su altre fonti
Il sindaco: "In questi momenti scoramento e rabbia". Incidente sul lavoro in Basilicata che ha coinvolto un uomo originario del Barese. Trasportato con un'eliambulanza del 118 Basilicata soccorso all'ospedale San Carlo di Potenza, l'uomo è morto poco dopo. (BariToday)
Trasportato con l'elicottero giunto da Ravenna all'ospedale di Cesena, il 50enne è morto circa 12 ore dopo il ricovero Sui fatti indagano i Carabinieri di Novafeltria e la Medicina del Lavoro. (La Repubblica)
Trasportato con l'elicottero giunto da Ravenna all'ospedale di Cesena, il 50enne è morto circa 12 ore dopo il ricovero Sui fatti indagano i Carabinieri di Novafeltria e la Medicina del Lavoro. (il Resto del Carlino)
L'uomo aveva 39 anni ed era di Gravina in Puglia (Bari). Ambulanza. E' accaduto a Genzano di Lucania, in provincia di Potenza, in un'azienda di laterizi. (TGR – Rai)
Inoltre hanno ribadito l'indignazione per la lunga scia di infortuni e per i lutti che si stanno verificando. Stando alla prima ricostruzione, l'operaio (dipendente di una ditta che si occupa di pulizie) è stato travolto da una macchina operatrice (un carro forno), utilizzata nella cottura dei laterizi, ma non sono ancora note le cause. (GravinaLife)
Il 50enne è morto circa 12 ore dopo il ricovero in ospedale I materiali con i quali il 50enne stava lavorando - pezzi di grosse tubature da assemblare e saldare - sono stati posti sotto sequestro. (L'Unione Sarda.it)
