Ciclismo, nasce il Giro d’Europa? I corridori suggeriscono fusione tra Giro d’Italia, Tour e Vuelta

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Il coronavirus ha fermato il mondo del ciclismo, non si tornerà a correre prima del mese di maggio anche se probabilmente i tempi saranno più lunghi perché non sarà semplice sconfiggere questa pandemia nel giro di poche settimane.

L’auspicio è quello di disputare il Tour de France regolarmente tra fine giugno e metà luglio ma anche la Grande Boucle non è così scontata, si parla già di una possibile disputa a porte chiuse. (OA Sport)

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Al momento resta confermata la Vuelta di Spagna che scatterà il 14 agosto. L’evento sarebbe planetario, vi parteciperebbero tutti i ciclisti più importanti, le immagini delle bellezze dei tre Paesi verrebbero diffuse in tutto il mondo. (OA Sport)

Brian Cookson, ex presidente della Federciclismo mondiale, propone invece di abbreviare i tre grandi giri a due settimane (anziché tre) per permettere così lo svolgimento di Giro, Tour e Vuelta. (La Stampa)

Non solo; c'è chi, in questo Gran Tour, includerebbe anche Milano-Sanremo ​​​​​​, Parigi-Roubaix, Giro delle Fiandre e Liegi-Bastogne-Liegi, arrivando così fino in Belgio. Un ottimo modo per riunire tutte le persone con una gara ciclistica dopo questo momento orribile! (Sport Mediaset)

Per aiutarvi, vi diamo la nazionalità dei vari ciclisti ed il numero delle loro vittorie nelle tre corse: arrivare al 100% non sarà facile, ma si potrebbe scoprire qualche corridori che credevamo dimenticato. (Cicloweb.it)

Gli organizzatori della Grande Boucle vogliono mantenere questa collocazione, a questo di fare tutto a porte chiuse e perdendo a livello economico senza pubblico e l’annessa carovana pubblicitaria. L’obiettivo è quello di salvare tutti i Grandi Giri, cercando di disputare regolarmente il Tour de France nelle date previste (27 giugno-19 luglio). (OA Sport)

E comunque chi alla fine dovesse imporsi nella classifica generale del GT sarebbe senza dubbio un corridore completo e di sicuro talento. Brian Cookson, ex presidente della Federciclismo mondiale, propone invece di abbreviare i tre grandi giri a due settimane (anziché tre) per permettere così lo svolgimento di Giro, Tour e Vuelta. (Il Messaggero Veneto)