Riapertura scuole, Bianchi: "Una gioia le classi piene"

Cosenza Channel INTERNO

Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a SkyTg24 nel giorno in cui riaprono le scuole.

“Siamo tornati ad avere la gioia di avere le nostri classi piene dei nostri ragazzi.

Sì è una gioia”.

Se vi fossero dei rischi si interviene in maniera mirata”, ha evidenziato Bianchi parlando di sicurezza nelle scuole nell’ambito dell’emergenza sanitaria

“Il 93% di tutto il personale scolastico è vaccinato”, ha ribadito il ministro. (Cosenza Channel)

Se ne è parlato anche su altri media

Gli ultimi a ritornare in classe saranno gli 813.853 alunni delle Regioni Calabria e Puglia, il 20 settembre In particolare, domani, 13 settembre, rientrano a scuola 3.865.365 alunni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, oltre a quelli della Valle d’Aosta e della Provincia di Trento. (news-24.it)

Riparte una scuola che deve non solo riaprire in molte regioni è stata aperta lo scorso anno ma anche ripensarsi, deve tornare a essere il centro della nostra comunità ed essere conscia di se stessa. "Siamo tornati in classe, è una gioia vedere le classi piene di ragazzi. (RagusaNews)

https://www.istruzione.it/iotornoascuola/. Regione, Assessore Di Berardino: Auguri di buon inizio agli studenti del Lazio. “Alle studentesse e agli studenti auguriamo un buon inizio di anno scolastico. (TusciaUp)

“Ritrovarsi a scuola è una gioia grandissima – si legge nella lettera che il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha inviato alla comunità scolastica -. Gli ultimi a ritornare in classe saranno gli 813.853 alunni delle Regioni Calabria e Puglia, il 20 settembre. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Se vi fossero dei rischi si interviene in maniera mirata”, ha evidenziato Bianchi parlando di sicurezza nelle scuole nell’ambito dell’emergenza sanitaria Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a SkyTg24 nel giorno in cui riaprono le scuole. (Il Sannio Quotidiano)

Lo dice il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Sky TG24. Sui test salivari, Bianchi ha spiegato che “si parte dalle scuole sentinella e poi lo strumento si estende agli altri” (ciociariaoggi.it)