Google disattiva le app di Chrome perché non le usava nessuno

Cosa cambierà di concreto per chi quelle app Chrome le utilizza ancora per davvero?

A giugno 2022 la morte definitiva di un progetto che non ha mai davvero attecchito. Google ufficializza lo stop del progetto delle app Chrome che, onestamente, non era mai davvero attecchito.

Niente di particolare perché molti di quei servizi sono già disponibili come normali web app da qualsiasi browser.

Le app Chrome diventeranno quindi nuovo componente nell’ampissimo cimitero di Google, che recentemente aveva già accolto Hire, Project Tango, Plus e Hangouts. (Wired Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Comunque quando attivato, funziona così: notando l’ultima volta che abbiamo aperto e utilizzato le schede, passato un certo intervallo di tempo, Google Chrome ci comunica tramite una notifica se le vogliamo chiudere o meno, laddove risultino inutilizzate. (TuttoAndroid.net)

La compagnie guidata da Sundar Pichai ha dunque deciso di iniziare a contrastare tali comportamenti e da diversi mesi Chrome blocca di default tutti i cookie di terze parti. Il team del progetto Chromium ha annunciato la sua intenzione di dismettere il supporto ai cookie di terze parti entro i prossimi 2 anni. (HTML.it)

If you own a Chromebook or are looking to get your first model, The Verge guide to Chrome OS and Chromebooks is the place to be. Chromebooks can be seen as an acknowledgment of the amount of time we spend online. (The Verge)

Grazie ai cookie, si muove praticamente l’intero sistema dell’ecommerce, e le cose potrebbe cambiare. L’utente potrebbe quindi gestire in modo autonomo gli elementi di tracking, evitando, se non vuole pubblicità mirate ed elementi di questo genere. (Androidati)

Anzi, sembra che nei prossimi tempi verranno implementate delle novità per renderne il ricorso ancora più semplice e immediato. Anche le estensioni forniscono funzionalità aggiuntive ma, a differenza delle App, prevedono componenti UI assenti oppure in quantità molto ridotta. (HTML.it)

L'informazione è addirittura ufficiale: la fonte è Kan Liu, massimo responsabile dei product manager del sistema operativo desktop di Mountain View, incontrato dalla testata americana nel corso del CES di Las Vegas. (HDblog)