387 naufraghi in arrivo al porto di Salerno
Non possiamo tollerare che la Campania diventi una seconda Lampedusa, non deve e non può essere un hub per smistamenti indisturbati del Viminale.
Le autorità italiane hanno assegnato il porto per lo sbarco dei migranti soccorsi dalla Ong.
Dal 25 settembre, con Matteo Salvini al governo, torneranno regole chiare in meteria di immigrazione e sicurezza
Salerno dista numerose miglia nautiche dal luogo del presunto naufragio e non si capisce in base a quale logica il porto più sicuro sia quello salernitano. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Il governatore sullo sbarco di ieri | [email protected] - CorriereTv. (Corriere)
Il primo minore ad andare via è stato un bambino di appena otto anni, arrivato a Salerno senza nessuno. «È la prima persona di cui ci siamo occupati - conclude De Roberto - era forse il più smarrito (ilmattino.it)
Ora De Luca è tornato sul tema, spiegando che non saranno accettati altri sbarchi nei porti della regione: «Credo che non sia accettabile nessuno sbarco né nel porto di Salerno né di Napoli, chiariamolo bene da subito. (Open)
E il vescovo di Teggiano, monsignor De Luca, ha annunciato la disponibilità delle Caritas diocesane ad accogliere i migranti L’Asl Salerno ha provveduto ad effettuare un primo screening, scoprendo le persone infette da Covid o da scabbia. (la Città di Salerno)
Il giorno dopo, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, non ha sbollito la rabbia per lo sbarco dei 387 migranti nel porto di Salerno, avvenuto senza un avviso preventivo della Prefettura. (ilmattino.it)
Il rappresentante territoriale di Governo sulla questione sollevata dal presidente De Luca relativa alla richiesta del blocco dello sbarco, ha affermato di saperne quanto i giornalisti presenti, insomma di ulteriori documenti è sembrato di capire che non ne fossero arrivati Tutti sono stati identificati, fotografati e soprattutto sottoposti a tampone per accertare se fossero stati affetti da Covid o meno. (la Città di Salerno)
