Una speranza dai saldi: "Spesa in aumento"

il Resto del Carlino ECONOMIA

E, da questo punto di vista, l’associazione mostra una certa fiducia: "I saldi estivi potranno rappresentare una vera opportunità, considerando il generale aumento dei costi e le previsioni di crescita dei listini delle prossime collezioni.

Il via dei saldi è alle porte: già da domani in Emilia-Romagna cominceranno gli sconti estivi che proseguiranno per 60 giorni.

La stagione dei saldi che si aprirà in questo fine settimana sarà, quindi, particolarmente interessante per i consumatori e piena di aspettative per gli imprenditori"

C’è la speranza che i saldi siano un’attrattiva per i clienti, molti dei quali hanno sacrificato l’acquisto di abbigliamento in questi due anni di pandemia". (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I saldi estivi del 2022, tuttavia – avverte il presidente di Confesercenti Campania- proporranno inizialmente – in media – il 20-30% di sconto, per poi gradualmente crescere nelle promozioni sino al 50-60%. (Caserta Web)

Domani sabato 2 luglio prenderanno il via i saldi estivi 2022, i primi senza restrizioni da due anni a questa parte. È quanto emerge da uno studio Confesercenti sulle prossime vendite di fine stagione, basato su sondaggi condotti con Ipsos tra i consumatori e con Swg tra le imprese. (SoldiOnline.it)

A stabilire che i saldi estivi inizino il primo sabato di luglio è una delibera di giunta regionale del 2011. Rispetto agli anni passati, non recepiamo tra i negozianti la sensazione che i saldi possano rappresentare una forma di parziale recupero di mancati introiti delle stagioni precedenti. (La Gazzetta di Mantova)

Infatti, non a caso, secondo gli ultimi sondaggi Milano risulta essere la sesta città al mondo più cercata sul motore di ricerca Google” I prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale (se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli). (IL GIORNO)

Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, pari a 88 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,1 miliardi di euro a livello nazionale. (CorriereRomagna)

Per quanto per i commercianti possa essere un’opportunità per rifarsi, c’è anche consapevolezza di un altro lato della medaglia. Le vendite dei prodotti della collezione primavera/estate continuano, inoltre, a registrare un calo progressivo rispetto al periodo pre-pandemia che in certi casi arriva a superare il 30% su base annua. (CorriereRomagna)