La Cassazione conferma l’ergastolo a Cesare Battisti, inammissibile il ricorso
La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dagli avvocati dell’ex terrorista Cesare Battisti contro l’ordinanza con cui la Corte di Assise di Appello di Milano, lo scorso 17 maggio, aveva negato la commutazione della pena dell’ergastolo in quella di 30 anni di reclusione.
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Cesare Battisti, attivo durante gli anni di piombo come membro del gruppo Proletari Armati per il Comunismo, è stato condannato per quattro omicidi commessi alla fine degli anni ’70.
Il ‘no’ alla cancellazione dell’ergastolo per Battisti è arrivato questa mattina all’esito dell’udienza di camera di consiglio. (Il Riformista)
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La Cassazione ha respinto la richiesta di riduzione della pena presentata da Cesare Battisti. La decisione della Cassazione. Cesare Battisti fu condannato per quattro omicidi compiuti alla fine degli anni 70. (Notizie.it )
La Cassazione ha deciso di confermare la condanna all’ergastolo per Cesare Battisti. Ergastolo per Cesare Battisti. L’ex terrorista era stato arrestato il 13 gennaio e le immagini del suo arrivo in Italia avevano fatto il giro del mondo. (Thesocialpost.it)
La Corte di Cassazione ha ritenuto corretta la decisione del Corte di assise di appello. Riproduzione riservata (Gazzetta del Sud)
La difesa di Cesare Battisti ci ha provato ad ottenere uno sconto drastico della pena. Per l’ex terrorista dei Pac nessuno sconto della pena come richiesto dagli avvocati. Per l’ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo (Pac) non c’è stato nessuno sconto di pena. (CheNews.it)
“Le questioni sollevate con il ricorso – si legge in una nota della Suprema Corte – concernevano la persistente efficacia dell’accordo di commutazione della pena stipulato tra le Autorità italiane e brasiliane, in vista dell’estradizione dal Brasile, poi non avvenuta, nonché la legittimità della procedura culminata nell’espulsione del condannato dalla Bolivia. (Imola Oggi)
L'ergastolo per Cesare Battisti è stato confermato dalla Cassazione: dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa. I giudici avevano respinto la richiesta di commutare la pena in 30 anni di reclusione sulla base degli accordi bilaterali tra Italia e Brasile, Paese in cui non è previsto il carcere a vita, a differenza che in Bolivia dove Battisti si trovava al momento della cattura nel gennaio di quest'anno. (YouTG.net)
