Ftse Mib future: spunti operativi per venerdì 19 febbraio
Il Ftse Mib future (scadenza marzo 2021) si è infatti indebolito ed è sceso fin sotto i 22.900 punti.
Short su rimbalzo verso 23.140 con target a 23.050-23.040 prima, a quota 22.970 poi e in area 22.870-22.850 successivamente
Un recupero dovrà affrontare una prima barriera in area 23.340-23.350 e una seconda resistenza a ridosso dei 23.450 punti.
E’ stata una seduta negativa sul mercato azionario italiano che ha subito una rapida correzione e si dirige verso un’importante area di supporto. (Milano Finanza)
Ne parlano anche altri giornali
In coda al Ftse Mib Diasorin (-2,6%), Leonardo (-2,7%) e Inwit (-3,15%) Resistono Campari (+0,1%) dopo i conti del 2020 e Saipem (+0,1%) dopo l’accordo con Danieli e Leonardo per il rinnovamento sostenibile di impianti del settore siderurgico sia in Italia che all’estero. (Il Cittadino on line)
Campari ha comunque proposto un dividendo annuale per l’esercizio 2019 pari a 0,055 euro per azione (consensus Bloomberg a 0,056 euro), in linea con l’anno precedente. Tenaris ha addirittura terminato tra i peggiori titoli del Ftse Mib con un -2,3%. (Wall Street Italia)
Intanto, il gip del tribunale di Milano ha disposto un rinvio al 25 marzo prossimo dell’udienza per discutere della misura interdittiva richiesta per Eni in Congo dalla procura. Titolo in controtendenza a Piazza Affari, in attesa domani del Cda della società sui risultati preliminari 2020, mentre il comunicato stampa verrà diffuso il 19 febbraio. (Il Cittadino on line)
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Tra i fanalini di coda anche e Amplifon (-1,58%) e Prysmian (-1,84%) Acquisti infine su Pirelli (+2,52%), Stm (+2,27%) e Interpump (+2,4%). (Milano Finanza)
Voce, musica e testi hanno nomi e cognomi che si aggiungono a quelli di Vito Taburno, quindi Vito è talmente Vito da essere più di Vito. E così ora Pasquale Panella ha reso per noi la vita ballabile (Yahoo Finanza)
