La cedrata diventa trentina: Ferrari acquista la Tassoni

BresciaToday ECONOMIA

Tassoni sarà inserita nel Gruppo come una realtà produttiva autonoma, preservandone la tradizione e il forte radicamento sul territorio ma con grandi ambizioni di crescita, grazie alle sinergie che si verranno a creare.

La famiglia trentina dei Lunelli ha, nelle scorse ore, formalizzato l'acquisto della Cedral Tassoni S.p.A., la storica azienda di Salò, conosciuta in tutto il mondo, che produce la mitica cedrata Tassoni. (BresciaToday)

Ne parlano anche altre testate

“Siamo orgogliosi che Tassoni entri nel Gruppo Lunelli perché è un marchio iconico, un simbolo della migliore tradizione italiana che rimane in questo modo patrimonio del nostro Paese”, ha dichiarato Matteo Lunelli, CEO del gruppo di famiglia. (eg news)

Oggi arriva la notizia che è stata acquisita dal Gruppo Lunelli. Abbiamo in programma di aumentare la presenza sui mercati internazionali e di sviluppare la gamma che già affianca alla cedrata bibite create con materie prime sostenibili e di altissima qualità” (Il Sole 24 ORE)

Nata da una spezieria che fu riconosciuta farmacia nel 1793, la Tassoni ha mantenuto per oltre due secoli la sede a Salò, sul Lago di Garda. Tassoni sarà inserita nel Gruppo come una realtà produttiva autonoma, preservandone la tradizione e il forte radicamento sul territorio ma con grandi ambizioni di crescita, grazie alle sinergie che si verranno a creare. (Federvini)

Luigi Cimolai, Presidente di Cimolai S.p.A., ha dichiarato “La nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni rappresenta per noi una nuova sfida nell’ambito dei grandi progetti di riqualificazione urbana che, specie negli ultimi anni, ci hanno visti protagonisti in contesti esteri quali New York e Londra. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Tassoni sarà inserita nel Gruppo come una realtà produttiva autonoma, preservandone la tradizione e il forte radicamento sul territorio ma con grandi ambizioni di crescita, grazie alle sinergie che si verranno a creare. (WineMag.it)

L’uomo deve rispondere, con altri soggetti indagati a piede libero, dei reati di truffa aggravata in danno di ente pubblico, frode in pubbliche forniture ed autoriciclaggio (LaPresse) – La Guardia di Finanza di Varese ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari e un decreto di sequestro di beni per 460mila euro nei confronti di un imprenditore varesino che, approfittando dello stato emergenziale causato dal Covid 19, ha truffato la società Aria SpA e frodato Aler Milano. (LaPresse)