Appartamento in fiamme in via della Spiga Non ce l’ha fatta il nipote di Diana Bracco

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Fatali per Bracco le ustioni multiple riportate e la grave intossicazione subita durante l’incendio.

Venerdì mattina Bracco era stato trovato nel suo appartamento in arresto cardiocircolatorio dopo l’allarme dato dai vicini di casa

Bracco era stato trovato in arresto cardiaco con gravi ustioni e intossicazione nella sua stanza da letto e le sue condizioni erano state da subito giudicate gravi.

Ex gallerista, la vittima era nipote di Diana Bracco, la presidente e ad del gruppo farmaceutico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Tra le varie ipotesi, ancora tutte da verificare, anche quella di una sigaretta rimasta accesa: perché, secondo quando riferito dal suo personale, Bracco era solito fumare molto. Non ce l'ha fatta Tomaso Renoldi Bracco, il 51enne rimasto seriamente intossicato e ustionato nell'incendio scoppiato nella mattinata di venerdì 11 marzo nel suo appartamento al secondo e terzo piano di via della Spiga 36. (MilanoToday.it)

Tomaso Bracco non ce l'ha fatta. Lui era membro del consiglio di indirizzo della Fondazione Bracco Era stato trovato in arresto cardiaco con gravi ustioni e intossicazione nella sua stanza da letto e le sue condizioni erano state da subito giudicate gravi (ilmessaggero.it)

Tomaso era membro del consiglio di indirizzo della Fondazione Bracco Era stato trovato in arresto cardiaco con gravi ustioni e intossicazione nella sua stanza da letto e le sue condizioni erano state da subito giudicate gravi. (La Sicilia)

Non ce l'ha fatta di Tomaso Renoldi Bracco, 51 anni, nipote di Diana Bracco, presidente e ad del gruppo farmaceutico omonimo. Nato il 14 ottobre del 1970, ex gallerista e membro del consiglio di indirizzo della Fondazione Bracco, Il 51enne era esperto d'arte contemporanea. (IL GIORNO)

Esperto d'arte contemporanea, il 51enne aveva curato diverse mostre al Pac di Milano, tra cui nel 2011 la personale dell'artista macedone Robert Gligorov. Dopo le manovre di rianimazione, il 51enne era stato trasportato in gravissime condizioni all'ospedale di Niguarda (Liberoquotidiano.it)

Solo grazie all'intervento dei vigili del fuoco era stato possibile farlo arrivare all'ambulanza che lo aveva poi trasferito al Niguarda. L'uomo era rimasto gravemente ustionato nell'incendio scoppiato venerdì nel suo appartamento di via della Spiga, nel Quadrilatero della moda. (La Repubblica)