Addio Ristori, arriva il dl Sostegno. Per le cartelle si pensa ad un rinvio a settembre

Brescia Oggi ECONOMIA

Il governo Draghi avvia una nuova fase per aiutare le attività economiche e il lavoro alle prese con la crisi provocata dal coronavirus.

Non sarà il Ristori 5, ma il Dl Sostegno, il primo di una serie che accompagnerà le varie fasi che scandiranno le scelte di contrasto alla pandemia.

Il governo ha infatti accolto durante l'esame del decreto Milleproroghe un ordine del giorno che bloccherebbe le notifiche fino al 30 settembre. (Brescia Oggi)

La notizia riportata su altri giornali

Mentre il prossimo 1° marzo c’è la scadenza delle sette rate della rottamazione ter delle cartelle fiscali e del saldo e stralcio. Una possibile pace fiscale è allo studio del governo Draghi tramite il prossimo decreto Sostegno, che di fatto dovrebbe sostituire il cosiddetto DL Ristori 5. (Notizieora.it)

Nuova pace fiscale, decreto in preparazione: scadenze e proroghe. Già prorogata dal decreto Ristori, la rottamazione ter per il pagamento delle rate scadute nel 2020 e della prima dovuta per il nuovo anno, era attesa in scadenza a fine febbraio, vista la mancata approvazione degli emendamenti al decreto Milleproroghe alla Camera che proponevano la proroga. (QuiFinanza)

Governo e Parlamento trovino il coraggio di varare al più presto una norma definitiva: saldo e stralcio di tutte le cartelle Le parole del coordinatore nazionale Antonio Tajani. Forza Italia propone di bloccare le cartelle esattoriali per tutto il 2021. (BlogSicilia.it)

In alternativa, verrebbe approvato insieme al decreto Ristori 5 Da lunedì 1° marzo riprende il lavoro della riscossione con l’invio dei 50 milioni di cartelle esattoriali bloccate da mesi per l’emergenza Covid. (Adnkronos)

Oggi è stato pubblicato dal MEF il comunicato stampa numero 36 che annuncia un prossimo provvedimento di proroga riguardante le rate 2020 sospese della rottamazione ter, del saldo e stralcio ed anche la rata 2021 in scadenza lunedì prossimo. (Informazione Fiscale)

E le persone fisiche dovrebbero essere la categoria pronta a sacrificarsi per aiutare il Paese a riprendersi. Cartelle esattoriali: cosa succederà dopo la fine di febbraio. Sono 50 milioni le cartelle esattoriali che coinvolgono 1,2 milioni di contribuenti e dopo i primi giorni di marzo potrebbero essere inviate dall’Agenzia delle Entrate. (Tecno Android)