Onu, milioni di persone a rischio fame per l’invasione di locuste

Corriere della Sera ESTERI

Partita dallo Yemen e diffusasi poi nell’Africa orientale, la crisi riguarda ora soprattutto Kenya, Somalia ed Etiopia: zone in cui «ci sono 13 milioni di persone in una situazione di insicurezza alimentare acuta».

Piaga biblica per eccellenza, l’invasione di locuste del deserto che sta colpendo il Corno d’Africa, rischia di mettere in ginocchio l’intero Continente.

Il rischio è che un maggiore numero di cicloni con il riscaldamento dell’Oceano Indiano arrivino al largo dell’Africa orientale, aumentando la probabilità di ulteriori focolai di locuste. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Coinvolti Etiopia, Somalia, Kenya, Sud Sudan e Uganda. ocuste o cavallette giganti, se volete: uno sciame da 200 miliardi di insetti che oscura come nuvola il sole e che migra devastando ogni vegetale sulla sua strada alla ricerca di cibo. (Alganews)

I numeri sono da brividi e l’agenzia Onu stima che il prossimo giugno il numero possa crescere esponenzialmente di 500 volte. Lo denuncia la Fao che lancia un appello per aiuti per l’alimentazione e l’agricoltura, il pericolo di carestia in Africa orientale è elevatissimo se non si metteranno sotto controllo gli enormi sciami di locuste che infestano la regione. (MeteoInItaly)

La comunità degli Asmarini presente in Italia è fortemente preoccupata dalle notizie che giungono dai media italiani e stranieri sulla nuova invasione delle locuste del deserto nel Corno d’Africa. Oltre che spostarsi verso nord nelle regioni sud occidentali etiopiche. (Il Cittadino on line)

Secondo la Fao se non si interviene urgentemente ci vorranno anni per risanare l’intere aree colpite dalla locuste. Naturalmente l’emergenza della locuste potrebbe incidire con i flussi migratori, caratterizzando sempre di più quella fascia di persone (“migranti climatici”) costrette a fuggire dal proprio paese a causa del clima. (Vita)

Pakistan, la mostruosa invasione di locuste. Prosegue l’emergenza locuste in Pakistan, dove gli insetti hanno già da settimane invaso e distrutto numerosi campi. Oltre al crescente numero in Africa orientale, infatti, le locuste si sono riprodotte anche in India, Iran e Pakistan, e in primavera potrebbero trasformarsi in nuovi sciami. (Improntaunika.it)

Si tratta della peggiore invasione degli ultimi 25 anni in Etiopia e Somalia, mentre per il Kenya l’ultimo episodio di tale entità risale a 70 anni fa. La gravità della piaga delle locuste è amplificata dal fatto che sta colpendo colture e terreni da pastorizia in zone già in sofferenza alimentare, sottoposti a siccità, fenomeni alluvionali oltre che all’instabilità politica. (Il Dubbio)