La Forgia: Errani, 'profonda commozione, in lui migliori valori nostra terra'

Liberoquotidiano.it INTERNO

(Adnkronos) - "Esprimo profonda commozione per la scomparsa di Antonio La Forgia, un uomo politico e di governo, un intellettuale di grande valore.

Con lui viene a mancare una voce originale, importante, mai scontata e in continua ricerca ma sempre costruttiva nel dibattito politico della sinistra

Come amministratore, parlamentare e presidente della regione ha rappresentato i valori e le qualità migliori di questa terra senza mai rinunciare al coraggio dell'innovazione, essendo così espressione del miglior riformismo". (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

L'ex presidente dell'Emilia Romagna era malato di tumore da un anno e mezzo ascolta articolo Condividi. Antonio La Forgia, ex deputato ed ex presidente della Regione Emilia-Romagna, 78 anni, è morto dopo la sedazione profonda. (Sky Tg24 )

Aveva scelto la sedazione profonda. Antonio La Forgia era malato di tumore da un anno e mezzo. Segretario regionale del Pds dal 1993 al 1996, nel 1996 era stato diventato presidente della Regione Emilia-Romagna. (ilmessaggero.it)

La Forgia contava infatti varie metastasi e un dolore che non poteva più essere contenuto con la terapia antalgica. Ha poi continuato: "Il corpo è costretto a stare qui, ma la mente è già arrivata in un luogo più leggero" (Liberoquotidiano.it)

Da allora è sempre stato politicamente molto vicino a Prodi e per due legislature, dal 2006 al 2013, è stato deputato, partecipando attivamente anche alla nascita del Partito Democratico Oggi, a due giorni di distanza dall’annuncio della moglie, Mariachiara Risoldi, l’ex deputato ed ex presidente della Regione Emilia-Romagna, Antonio La Forgia, è morto all’età di 78 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Per la legge il suo corpo è costretto ad essere ancora qui, mentre la sua mente è già arrivata in un luogo leggero. "Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Antonio La Forgia a cui ero legato da sentimenti di autentica amicizia (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Risoldi infatti ha denunciato "l'ipocrisia di una Paese che permette a una persona di interrompere le cure ma non consente di andarsene". La moglie, Maria Chiara Risoldi, ha parlato di un addio lungo e doloroso dopo la sospensione di ogni tipo di terapia. (L'HuffPost)