Con Draghi torna la concorrenza

Fortune Italia INTERNO

E parole più simboliche, diventate negli ultimi anni e ancor più negli ultimi mesi, desuete, come concorrenza.

Nel discorso pronunciato al Senato per illustrare il programma del suo governo, il nuovo Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha riportato in uso parole a lungo dimenticate.

Una sana e vitale politica industriale e un altrettanto sana e vitale concorrenza non sono in antitesi tra loro, anzi l’una può giovarsi dell’altra per creare le condizioni in cui la competizione tra le imprese si sviluppi diventando virtuosa

Dopo aver indicato la certezza delle norme e dei piani d’investimento pubblico come fattori che limitano gli investimenti, sia italiani che esteri, il premier ha proseguito con un “Inoltre la concorrenza: chiederò all’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato di produrre in tempi brevi, come previsto dalla Legge Annuale sulla Concorrenza (legge 23 luglio 2009, n. (Fortune Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così il Presidente di ALIS Guido Grimaldi (nella foto) ha commentato i lavori del Consiglio direttivo, tenutosi in modalità videoconferenza alla presenza di moltissimi soci, durante il quale sono stati analizzati l’attuale contesto politico-istituzionale e le priorità del programma di Governo. (Corriere Ortofrutticolo)

MIO Italia – Piano per la ripresa economica del comparto Horeca Per questo MIO Italia ha predisposto un Piano per la ripresa economica del comparto. (Redazione Jamma)

La bussola di Ocone Adesso che la composizione del governo Draghi è definitiva, i partiti devono puntare a un conflitto meno valoriale-simbolico Sarà un processo graduale che . Marko_Morandi : RT @Marko_Morandi: @PazuDaemon @LucioMalan @VitoGulli A mio avviso, son tutte conseguenze delle scelte politiche descritte in questi due li… - Marko_Morandi : @PazuDaemon @LucioMalan @VitoGulli A mio avviso, son tutte conseguenze delle scelte politiche descritte in questi d… - omaronnis : Nuovo post su SardegnaMondo. (Zazoom Blog)

Ma siamo in Italia, dove, per dirla con l’inarrivabile Ennio Flaiano (1910-1972), la situazione può essere grave, ma giammai seria. Già guidare una coalizione di alleati storici, in Italia, è come scalare il Monte Bianco con le scarpe da tennis. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La verità sta nel mezzo? Basti pensare che tutte le agenzie di Rating, da Fitch a S&P, passando per Moody’s appena ieri, tutte si dicono sicure che con Mario Draghi al governo le cose non potranno che andare bene. (FX Empire Italy)

Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone Nota informativa:. l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, il 22 e il 23 febbraio 2021, per Radio1 Rai su un campione stratificato di 2.000 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. (Famiglia Cristiana)