Gratta e vince 2,4 milioni di euro. «Lo chiamano Ghizo, da 3 mesi è sparito»

Corriere della Sera INTERNO

Quello dei due milioni?

Fino a tre mesi fa abitava qui di fronte, nella palazzina di gialla, poi non lo abbiamo più visto».

Il pubblico sono i paesani di Monzambano, quelli di Ponti sul Mincio e i vicini di Caprino Veronese.

Qualche cantiere aperto c’è, qui a Monzambano.

Il «Ghizo», che pare se ne comprasse a pacchi di biglietti, ha staccato il suo secondo il 24 febbraio, 20 giorni dopo il primo, e con questo ha vinto altri due milioni. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Il 24 febbraio, la seconda vincita da due milioni di euro, con un biglietto acquistato a Garda, nel Veronese, insieme ad un 47enne che era stato a sua volta indagato. I soldi della vincita, che erano stati congelati dalla Procura, saranno dunque restituiti al proprietario (TrentoToday)

Semplicemente perché con il mio lavoro mi trovo spesso a girare in varie città, a seconda di dove si trova il cantiere» aggiunge Ricardo, giunto tre anni fa dal Brasile in Italia. «Il mio cliente è una persona onesta oltre che un gran lavoratore, ha la passione delle lotterie e la sua costanza è stata premiata con quelle due vincite milionarie - dichiara il suo legale, l’avvocato Giovanni Chincarini -. (Corriere della Sera)

Tornano al legittimo proprietario i 2,4 milioni di euro vinti al Gratta e vinci da un piastrellista brasiliano di 40 anni residente in provincia di Mantova. La prima delle due vincite risale al 4 febbraio scorso, con un Gratta e Vinci da un milione di euro acquistato in una tabaccheria in provincia di Modena. (Today.it)

Tornano al legittimo proprietario i 2,4 milioni di euro vinti al Gratta e vinci da un piastrellista brasiliano di 40 anni residente in provincia di Mantova. La prima delle due vincite risale al 4 febbraio scorso, con un Gratta e Vinci da un milione di euro. (La Provincia di Biella)

L’inchiesta era stata aperta in seguito alla segnalazione scattata dall’Uif, l’Unità di informazione bancaria della Banca d’Italia, che ha allertato la Guardia di Finanza dopo che l’uomo aveva disposto un bonifico di 800 mila euro sul suo conto corrente in un istituto di credito brasiliano (Gazzetta di Parma)

Solo questione di fortuna. Nessun riscontro, dalle verifiche svolte dalla Guardia di Finanza, su irregolarità o misteriose “soffiate” da parte di tabaccherie compiacenti, ma solo fortuna per il cittadino brasiliano che vive in provincia di Mantova. (Il Fatto Quotidiano)