Cina a Stati Uniti: «Sanzioni non risolvono problemi»

T-mag ESTERI

Cina a Stati Uniti: «Sanzioni non risolvono problemi». Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni ad alcuni funzionari nordcoreani dopo i test balistici condotti in questi giorni.

Una mossa che però non è piaciuta alla Cina.

«Il ricorso ripetuto alle sanzioni non aiuterà a risolvere la questione della penisola coreana, ma intensificherà la conflittualità», ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, che ha criticato le misure statunitensi in risposta al lancio di missili di Pyongyang

(T-mag)

La notizia riportata su altri media

Questa mattina, in risposta all’iniziativa Usa, Pyongyang ha avvertito attraverso un portavoce del ministero degli Esteri che ci sarebbe stata una risposta "più forte e decisa" all’imposizione di nuove sanzioni americane. (EspansioneTv)

Il secondo test, supervisionato dal leader Kim Jong Un, ha portato a sanzioni statunitensi contro cinque persone legate al programma balistico della Corea del Nord. La guardia costiera giapponese ha affermato di aver rilevato “la Corea del Nord che sparava alle 14:55 quelli che sembravano essere uno o più missili balistici”. (BarSport.Net)

Nel frattempo il quotidiano nordcoreano Rodong Sinmun, ha pubblicato le foto di due missili lanciati dalla piattaforma (TRT)

"Quello che abbiamo visto negli ultimi giorni non fa che sottolineare la nostra convinzione che, se vogliamo fare progressi, dovremo impegnarci in quel dialogo", ha detto in una conferenza stampa regolare. (PPN - Prima Pagina News)

La Corea del Nord avrebbe effettuato due nuovi test missilistici questa notte. Il lancio dei razzi si è intensificato nelle ultime settimane. (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

Il ricorso alle sanzioni non aiuterà a risolvere la questione della penisola coreana, ma aggraverà solo il quadro di antagonismo (Radio Cina Internazionale)