KAZAKISTAN Kazaki in rivolta per il gas. In arrivo truppe russe

AsiaNews ESTERI

Le manifestazioni sono motivate dall’improvviso aumento del prezzo del gas liquido e interessano soprattutto le città di Žanaozen, Aktau, Almaty, Astana, Atyrau e Šymkent.

Quando un funzionario di Žanaozen ha risposto alle proteste che “il prezzo del gas lo decide il mercato”, la gente ha reagito furiosamente.

I manifestanti chiedevano di fissare il gas liquido a 50 tenge per litro (circa 0,1 euro), mentre Nogaev prometteva un prezzo di 85-90 tenge

La realtà è che il Kazakistan produce gas per oltre il doppio delle necessità interne; di fatto l’amministrazione agisce però negli interessi degli esportatori di carburante. (AsiaNews)

La notizia riportata su altri media

Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Per il ministero degli esteri russo, infatti, la destabilizzazione in Kazakistan starebbe avvenendo grazie a “formazioni armate addestrate e organizzate dalla’esterno” (LaPresse)

Nella notte sono continuate le manifestazioni anche violente in tutto il Paese e secondo quanto reso noto dalla polizia, “forze estremiste hanno tentato di prendere d'assalto gli edifici amministrativi e il dipartimento di polizia di Almaty, oltre a dipartimenti e posti di polizia locali". (L'Unione Sarda.it)

Ne prendiamo atto ma è ovvio che tale intervento dovrebbe rispettare la sovranità e l’indipendenza del Kazakistan”. Lo ha detto la portavoce per gli affari esteri della Commissione europea, Nabila Massrali, nel briefing quotidiano con la stampa (LaPresse)

La Russia e i Paesi alleati stanno inviando le prime truppe della forza di pace in Kazakistan, che ieri aveva chiesto aiuto all'alleanza a fronte delle violente proteste esplose contro i rincari dei prezzi dell'energia Sono continuate per tutta le notte le proteste in Kazakistan. (ROMA on line)

di Elena Comelli La rivolta del gas dilaga in Kazakistan. A causare l’aumento, la decisione del governo di porre fine gradualmente ai sussidi e consentire così al mercato di dettare i prezzi (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Kazakistan, non solo la rivolta del gas: le cause reali della protesta. Ad accendere il fuoco della rivolta è stato il rincaro dei prezzi locali del gas(GPL) Ecco cosa sta accadendo in Kazakistan e perché è scoppiata realmente la rivolta civile. (Money.it)