In Italia si scoppia di caldo ma la Liguria si salva

Primocanale INTERNO

GENOVA – Le temperature in Italia sono in costante salita: che siate ambientalisti allarmati oppure no, questo è un dato incontrovertibile. Lo dimostra la classifica sul clima stilata da Il Sole 24 Ore che ha elaborato i dati dei nostri previsori, 3b meteo, degli ultimi 10 anni. In tutte le città del nostro Paese la temperatura media è salita in modo vertiginoso: in alcune città, soprattutto quelle della pianura Padana, l'aumento sfonda i 2 gradi centigradi. (Primocanale)

Su altri giornali

Pavia perde il poco invidiabile primato di città con il peggiore clima d’Italia, ma si piazza comunque nella parte più bassa della classifica: terzultima fra 107 capoluoghi. Nell’annuale classifica stilata dal Sole 24Ore sulla base di dieci parametri meteo messe peggio ci sono soltanto Belluno e Alessandria. (La Provincia Pavese)

Il clima di Terni è quello che è, lo sappiamo benissimo noi che ci abitiamo. Soprattutto d’estate si schiatta dal caldo. (Terni in rete)

Una classifica generale affatto buona, almeno per chi vive da queste parti, e alcuni ‘record’ – uno su tutti, quello per la maggiore frequenza media annua di ondate di calore (temperatura di 30°C e più per almeno tre giorni consecutivi) – che danno l’idea di come i cambiamenti climatici, che colpiscono su scala globale, anche a Terni abbiano prodotto i loro effetti ‘nefasti’, in relazione agli altri capoluoghi di provincia italiani. (umbriaON)

Sì, non abbiamo scritto male, più di due gradi in dieci anni, la città peggiore in Italia seconda soltanto a Varese (+2,37). (LA NAZIONE)

A decretarlo l'indice del clima pubblicato dal Sole 24 Ore. La classifica, aggiornata con i dati forniti da 3bmeteo relativi al decennio 2013-2023, viene utilizzata ogni anno nell’indagine della “Qualità della vita” realizzata dal Sole 24 Ore per raccontare in quale delle 107 città capoluogo si viva meglio dal punto di vista climatico, in base a dieci parametri che misurano le più frequenti condizioni di «bel tempo». (LA NAZIONE)

Ad affermarlo in un’intervista all’Adnkronos è il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio facendo il punto sulle ricadute della crisi del Mar Rosso. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)