Coronavirus ultime notizie: i dati al 5 giugno. Speranza: “TSO a chi non si cura”
Coronavirus ultime notizie: casi positivi e vittime al 5 luglio. Cresce dello 0,08% il numero dei nuovi casi positivi (192 unità al 5 luglio), per un totale raggiunto di 241.611 casi positivi.
Speranza: “TSO a chi non si cura”. Coronavirus ultime notizie: il bollettino diffuso nel pomeriggio di domenica 5 luglio 2020 rivela un leggero aumento di casi positivi nel nostro Paese.
Condividi su. Coronavirus ultime notizie: i dati al 5 giugno. (Termometro Politico)
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Ed è proprio in virtù di un possibile aumento dei contagi e la creazione di nuovi focolai da Coronavirus in Italia che il Governo starebbe vagliando due strade: la prima è quella dei tamponi a tappeto, soprattutto a chi arriva da Paesi al di fuori dei confini nazionali; la seconda strada, invece, riguarderebbe il Tso (Trattamento Sanitario Obbligatorio) per quelle persone affette dal Coronavirus che rifiutano il ricovero. (Notizie.it )
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, non aspetta. Fra rete e social impazzano foto e video che mostrano come da Sud a Nord, dai locali alle strade (e qualche discoteca), dalle piazze ai litorali, ci si stia sempre più lasciando andare alla pazza gioia, troppo spesso vicini(ssimi) e troppo spesso senza mascherine. (Avvenire)
Dopo 5 giorni in salita, ieri sono tornati a scendere i nuovi casi: altri 192. E il governo valuta il TSO a chi rifiuta la quarantena se positivo. . (Quotidiano online)
Il Codacons sostiene dunque la proposta di Zaia, "perché basata su esigenze reali e su un pericolo concreto - si legge in una nota - diversamente da quanto fatto dal collega del Lazio, Nicola Zingaretti, il quale, con una ordinanza assurda, ha obbligato a vaccinarsi per la normale influenza i cittadini over 65, sanzionandoli con l'esclusione dalla vita sociale in caso di rifiuto". (Adnkronos)
Il ministro della Salute Speranza apre all’ipotesi ma è già polemica. Trattamento sanitario obbligatorio per i malati di Coronavirus che rifiutano il ricovero? A parlare per primo di questa possibilità era stato il governatore del Veneto Luca Zaia, seguito a ruota da numerosi sindaci. (Centro Meteo italiano)
"Non ho mai annunciato restrizioni rispetto alla libertà dei cittadini, né nessun nuovo lockdown, nè tantomeno chiusura di attività. (Yahoo Finanza)
